• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/01917 (5-01917)



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01917presentato daBRAGA Chiaratesto diGiovedì 11 aprile 2019, seduta n. 161

   BRAGA, MURONI, BRUNO BOSSIO, VISCOMI e STUMPO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:

   il sito di interesse nazionale (Sin) di «Crotone-Cassano-Cerchiara» è stato incluso nell'elenco dei siti di bonifica di interesse nazionale con decreto ministeriale n. 468 del 18 settembre 2001. Con decreto ministeriale del 26 novembre 2002 è stato definito il perimetro del sito che si estende sulla terra ferma per circa 530 ettari e a mare per 1469 ettari. Il Sin è stato oggetto di riperimetrazione con decreto ministeriale n. 304 del 9 novembre 2017 e su richiesta della regione Calabria sono state incluse all'interno del perimetro del sito le aree esterne con presenza di Cic – conglomerato idraulico catalizzato;

   all'interno del Sin rientrano aree pubbliche e private; per ciò che attiene alla provincia di Crotone sono comprese nel Sin: tre aree industriali dismesse (ex Pertusola, ex Fosfotec, ex Agricoltura), una discarica in località Tufolo-Farina, due discariche industriali, la fascia costiera prospiciente comprese le foci dei fiumi Esaro e Passovecchio, le aree con presenza di conglomerato idraulico catalizzato (Cic). Per quanto attiene alle porzioni di territorio appartenenti alla provincia di Cosenza, sono ricomprese quattro aree ubicate nei comuni di: Cassano allo Jonio, Chidichino, Treponti e Cerchiara. All'interno del Sin sono attualmente ubicati impianti per la produzione di prodotti chimici, di incenerimento e di trattamento rifiuti, centrali per la produzione da biomasse e numerose industrie alimentari;

   lo stato di determinazione del danno ambientale e del relativo risarcimento, nonché le attività di caratterizzazione e bonifica delle aree comprese nel Sin, sono state oggetto di analisi e puntuale ricostruzione da parte della Commissione bicamerale di inchiesta sul ciclo illecito dei rifiuti nella XVII legislatura, con relazione Doc. XXIII n. 50;

   ai sensi del decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 145, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 febbraio 2014, n. 9, la dottoressa Elisabetta Belli è stata nominata con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 28 giugno 2016 «Commissario straordinario delegato a coordinare, accelerare e promuovere la realizzazione degli interventi di bonifica e riparazione del danno ambientale nel sito contaminato di interesse nazionale di Crotone»;

   in data 15 maggio 2017 è stata siglata una convenzione con l'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente della Calabria (Arpacal), a supporto delle attività del commissario; le risorse finanziarie previste per l'attuazione della convenzione hanno garantito la fattibilità di importanti interventi propedeutici alle attività di bonifica, senza aggravio di spesa per l'Agenzia, per un importo complessivo pari a euro 2.320.000 fino a giugno 2018. Inoltre, al fine di reperire le risorse umane necessarie per l'attuazione delle molteplici attività di supporto tecnico specializzato, come da convenzione, venivano reclutate 6 unità di personale a tempo pieno e determinato;

   l'incarico del commissario straordinario delegato per le attività di bonifica del Sin di Crotone è scaduto in data 28 giugno 2018; il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, nonostante diverse sollecitazioni pervenute da parte della regione Calabria, non ha assunto da allora nessuna determinazione in merito alla nomina di un nuovo commissario. Tale condizione ha comportato un grave rallentamento delle attività di bonifica e riparazione del danno ambientale, nonché la sospensione della sopra richiamata convenzione con Arpacal, come dichiarato in sede di audizioni da diversi soggetti istituzionali nell'ambito delle attività della Commissione bicamerale di inchiesta sul ciclo illecito dei rifiuti –:

   per quali ragioni il Governo non abbia ancora assunto alcuna determinazione in merito all'avvenuta scadenza della nomina del commissario del Sin «Crotone, Cassano, Cerchiara»;

   quali iniziative di competenza il Governo intenda assumere con la massima celerità per garantire l'efficace proseguimento delle operazioni di caratterizzazione e bonifica del Sin «Crotone, Cassano, Cerchiara».
(5-01917)