Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Atto a cui si riferisce:
C.4/02700 (4-02700)
Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-02700presentato daSARRO Carlotesto diMercoledì 10 aprile 2019, seduta n. 160
SARRO. — Al Ministro per i beni e le attività culturali. — Per sapere – premesso che:
nel centro storico di Napoli, inglobata nell'imponente Palazzo San Giacomo che ospita la sede comunale, sorge la splendida chiesa di San Giacomo degli Spagnoli, edificata nel XVI secolo;
il complesso monumentale di proprietà della «Real Arciconfraternita e Monte del Santissimo Sacramento de’ Nobili Spagnoli», antico e prestigioso sodalizio che, con spirito caritatevole, persegue le benemerite finalità dell'istituzione;
da oltre un anno la Real Arciconfraternita ha promosso una campagna di raccolta fondi tra privati per finanziare interventi manutentivi della Basilica Pontificia la cui realizzazione, ad oggi, ha consentito il recupero di molte delle cappelle presenti nell'edificio sacro, della navata centrale e, soprattutto, delle pregevoli opere d'arte in esse custodite;
si apprende da articoli di stampa che l'antico pozzo allocato in una corte interna completamente circondata dalle finestre degli uffici di Palazzo San Giacomo, sede del municipio, è divenuto, negli ultimi anni, ricettacolo di rifiuti di ogni sorta (lattine, bicchieri di plastica, vasetti di yogurt, bottiglie e, perfino, assorbenti e altro);
analogo sversamento incontrollato di rifiuti ha interessato il tetto della Basilica, determinando l'occlusione delle pluviali con inevitabili infiltrazioni;
la descritta situazione di degrado che rischia di vanificare gli interventi già realizzati all'interno della Basilica, compromette seriamente il definitivo recupero dell'edificio che, viceversa, proprio perché tra i più significativi monumenti della città, merita di essere restituito quanto prima alla fruizione collettiva –:
quali iniziative si intendano intraprendere, per quanto di competenza, per garantire l'effettiva preservazione della Basilica di San Giacomo dei Nobili Spagnoli in Napoli, ponendo termine agli indecorosi inconvenienti segnalati, e per consentire quanto prima la definitiva riapertura dell'edificio sacro.
(4-02700)