• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/01888 (5-01888)



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-01888presentato daLABRIOLA Vincenzatesto diMartedì 9 aprile 2019, seduta n. 159

   LABRIOLA, CORTELAZZO, CASINO, GAGLIARDI, GIACOMETTO, MAZZETTI e RUFFINO. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:

   l'area di Taranto vive da troppi anni di una crisi ambientale e sanitaria gravissima, conseguenza di una concentrazione di insediamenti industriali ad alto impatto ambientale, e soprattutto della presenza su territorio dello stabilimento siderurgico più grande d'Europa;

   nei giorni scorsi è stato denunciato un aumento della diossina a Taranto del 916 per cento passando da 0,77 picogrammi del 2017 a 7,06 picogrammi del 2018;

   nei medesimi giorni, Peacelink ha inoltre segnalato, in particolare, un aumento di benzene, idrogeno e Ipa totali (idrocarburi policiclici aromatici);

   dopo le suddette denunce, nel verbale d'incontro che si è svolto con Arpa Puglia nel dipartimento qualità urbana della regione Puglia, la medesima Arpa si è impegnata «ad inviare quanto prima i dati mensili, compresi i due mesi mancanti 2018 (novembre e dicembre 2018) e i successivi 2019», ed è emersa inoltre la necessità di acquisire informazioni in ordine ai deposimetri utilizzati per gli autocontrolli dal gestore;

   a seguito di quanto suesposto, il Ministro interrogato, ha chiesto al direttore generale dell'Ispra, Alessandro Bratti, di compiere verifiche e accertamenti sui valori di diossina a Taranto. Stando a quanto risulta dalle cronache, il direttore generale ha incaricato l'ufficio del Sistema nazionale per la protezione dell'ambiente di controllare i rilevamenti dell'Arpa per dissipare i dubbi –:

   quali siano i risultati dell'Ispra circa gli accertamenti sui valori di diossina a Taranto chiesti dal Ministro interrogato e se siano già disponibili i dati mensili mancanti compresi quelli dei due mesi di novembre e dicembre 2018 e i successivi del 2019 nonché le informazioni in ordine ai deposimetri utilizzati per gli autocontrolli dal gestore.
(5-01888)