• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
C.3/00686 (3-00686)



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00686presentato daDE FILIPPO Vitotesto diMartedì 9 aprile 2019, seduta n. 159

   DE FILIPPO, CARNEVALI, CAMPANA, UBALDO PAGANO, PINI, RIZZO NERVO, SCHIRÒ, SIANI, GRIBAUDO, ENRICO BORGHI e FIANO. — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:

   la legge di bilancio per il 2019 (legge n. 145 del 2018) prevede al comma 514 che «per l'anno 2019, il livello del finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale standard cui concorre lo Stato è determinato in 114.439 milioni di euro. Tale livello è incrementato di 2.000 milioni di euro per l'anno 2020 e di ulteriori 1.500 milioni di euro per l'anno 2021»;

   la medesima legge prevede, al comma successivo, che «per gli anni 2020 e 2021, l'accesso delle regioni all'incremento del livello del finanziamento rispetto al valore stabilito per l'anno 2019 è subordinato alla stipula, entro il 31 marzo 2019, di una specifica intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano per il Patto per la salute 2019-2021 che contempli misure di programmazione e di miglioramento della qualità delle cure e dei servizi erogati e di efficientamento dei costi», mentre al comma 516 si indicano i contenuti minimi dell'intesa;

   la data del 31 marzo 2019 è stata ormai superata senza che si sia addivenuti a nessun accordo e senza che si prefiguri all'orizzonte, in tempi rapidi e certi, tale intesa;

   era chiaro fin da subito che tre mesi non sarebbero stati sufficienti per stipulare un nuovo patto che tra le molteplici materie avrebbe dovuto regolamentare: la revisione del sistema di compartecipazione alla spesa sanitaria a carico degli assistiti; il rispetto degli obblighi di programmazione a livello nazionale e regionale e la riorganizzazione delle reti strutturali dell'offerta ospedaliera e dell'assistenza territoriale; la valutazione dei fabbisogni del personale del servizio sanitario nazionale e la relativa assunzione;

   lo stallo tra regioni e Governo che si è venuto a creare è ormai evidente e non è di facile soluzione perché la questione non riguarda solo la nuova struttura del servizio sanitario nazionale, ma anche le risorse da investire su questo –:

   quale sia ad oggi l’iter per la stipula del nuovo Patto per la salute così come previsto dalla legge di bilancio per il 2019 e quali siano, a questo punto, le conseguenze della mancata intesa per le regioni e per la stessa tenuta del sistema sanitario nazionale, visto che il comma 515 della legge n. 145 del 2018 prevedeva esplicitamente che l'incremento del finanziamento per gli anni 2020 e 2021 fosse subordinato alla stipula del nuovo patto entro il 31 marzo 2019.
(3-00686)