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Atto a cui si riferisce:
C.4/00194 (4-00194)



Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Lunedì 15 ottobre 2018
nell'allegato B della seduta n. 63
4-00194
presentata da
SERRACCHIANI Debora

  Risposta. — Con riferimento all'atto di sindacato ispettivo in esame, l'Ente nazionale per l'assistenza al volo (ENAV) riferisce quanto segue.
  Il piano industriale approvato il 12 marzo 2018 dal Consiglio di amministrazione delinea le priorità strategiche in termini di progetti e investimenti, e rappresenta un'importante evoluzione tecnologica e operativa che consentirà alla società di gestire il traffico aereo con un nuovo modello organizzativo, migliorando performance, produttività e competitività e continuando, al contempo, a garantire i massimi livelli di sicurezza.
  Gli investimenti in tecnologia e formazione sono molto significativi: infatti il piano approvato include investimenti complessivi per circa 650 milioni di euro nei primi cinque anni. La realizzazione completa del piano avverrà in un arco temporale di 10 anni, tenendo conto di numerose variabili, tra cui la disponibilità delle strutture strumentali alla sua implementazione. In realtà, il piano non prevede ridimensionamenti ma una diversa articolazione delle strutture operative a livello nazionale.
  Infatti, il piano non produrrà esuberi né a livello locale né a livello nazionale; ma si procederà a una diversa distribuzione delle risorse sul territorio, in linea con quanto accade già oggi per far fronte alle necessità di formazione, sviluppo professionale e diversa distribuzione dei carichi di lavoro.
  Le trasformazioni operative appena descritte avranno positive ricadute: per gli aeroporti, fra i quali anche Ronchi dei Legionari.
  In particolare, questo nuovo assetto operativo è un elemento fondamentale per sviluppare maggiore efficienza nella gestione del traffico aereo e per consentire nell'immediato futuro una riduzione dei costi delle tariffe, creando maggiore attrazione per le compagnie aeree, a beneficio sia del singolo scalo che del sistema complessivo e del territorio.
  Per quanto concerne il territorio del nord-est, la nuova organizzazione prevede che la gestione degli aeromobili operanti nello spazio aereo di Ronchi dei Legionari sia affidata al centro di controllo d'area di Padova (ACC di Abano Terme); ciò permetterà di fornire il servizio di avvicinamento integrato con il servizio di sorvolo in rotta, garantendo l'utilizzo della sorveglianza radar per tutto l'orario di apertura dell'aeroporto friulano.
  Pertanto, l'intera operazione avverrà senza pregiudizio alcuno della sicurezza e con incremento dei livelli di qualità ed efficienza del servizio reso all'utenza.
  Infatti, il centro di controllo d'area di Padova dispone di tecnologia ATM (Air Traffic Management) all'avanguardia a livello europeo, già proficuamente utilizzata nella gestione del servizio di avvicinamento nei maggiori scali nazionali.
  Inoltre, la nuova organizzazione consentirà un incremento della capacità di gestione di traffico nello spazio aereo interessato predisponendo i servizi resi da ENAV in maniera tale da garantire le aspettative di crescita dell'aeroporto di Ronchi dei Legionari.
  In ogni caso, per quanto riferisce l'Ente nazionale per l'aviazione civile (ENAC), il progetto di ENAV, configurandosi come una variazione al sistema funzionale, sarà oggetto di apposita preventiva valutazione dei rischi da parte dello stesso ENAC, in ottemperanza alla normativa europea.
Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti: Danilo Toninelli.