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Atto a cui si riferisce:
C.5/00147 (5-00147)



Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 12 luglio 2018
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-00147

  In premessa, informo che con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 1° febbraio 2018 sono state assegnate risorse complessive pari a 35 milioni di euro per interventi di messa in sicurezza di nove ponti, in condizioni emergenziali, insistenti sul fiume Po, con indicazione dei singoli ponti beneficiari del finanziamento statale e i relativi soggetti attuatori.
  Tra questi, è incluso il ponte della Becca, finanziato per euro 1.514.255,00 e avente come soggetto attuatore la provincia di Pavia la quale, sempre con il medesimo decreto, beneficia del finanziamento di altri due ponti, Pieve Porto Morone e della Gerola, per complessivi 9.901.705 milioni di euro.
  Per tutti i ponti elencati nel predetto decreto ministeriale, sono state attivate tutte le procedure giuridiche e amministrative tendenti alla realizzazione dell'intervento in esame.
  In particolare per il ponte della Becca, ciò nondimeno per gli altri ponti in capo alla provincia di Pavia, il 4 luglio scorso la competente Direzione generale del MIT ha firmato e inviato agli Organi di controllo della spesa pubblica il relativo decreto/mandato di pagamento a favore della provincia di Pavia per l'erogazione di euro 1.211.404, pari all'ottanta per cento del finanziamento assentito.
  Gli interventi di messa in sicurezza già finanziati consentiranno di mantenere e ripristinare la funzionalità dei ponti e le condizioni di continuità territoriale tra le due sponde attraverso il consolidamento delle strutture esistenti, anche a salvaguardia delle caratteristiche storiche e culturali di particolare importanza, in alcuni casi, per il territorio.
  Infatti, i ponti esistenti sul Po sono parte essenziale del paesaggio e della storia e hanno contribuito in modo sostanziale allo sviluppo economico del territorio e per questo vanno mantenuti e ripristinati nella loro funzionalità rispettando le caratteristiche costruttive originali.
  A tal fine, il Ministero sta valutando specificamente l'estensione del finanziamento agli altri ponti esistenti che necessitano di interventi manutentivi e conservativi.
  In particolare, nel frattempo, pur conservando le strutture esistenti per consentire lo sviluppo economico del territorio, il Ministero si sta impegnando nella pianificazione per la realizzazione di un nuovo ponte della Becca in prossimità di quello storico che assorba tutto il traffico pesante attraverso un intervento che potrebbe essere realizzato anche nell'ambito del Contratto di programma ANAS, previa ripresa in carico da parte dello Stato della ex strada statale n. 617 Bronese.