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Atto a cui si riferisce:
C.5/00276 (5-00276)



Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 1 agosto 2018
nell'allegato al bollettino in Commissione XIII (Agricoltura)
5-00276

  Rilevo in premessa che l'articolo 1 della legge n. 166 del 2014, al fine di assicurare l'esercizio unitario dell'attività ispettiva nei confronti delle imprese agricole e l'uniformità di comportamento degli organi di vigilanza, nonché di garantire il regolare esercizio dell'attività imprenditoriale, ha disposto che i controlli ispettivi nei confronti delle imprese agricole siano effettuati dagli organi di vigilanza in modo coordinato, evitando sovrapposizioni e duplicazioni, garantendo l'accesso all'informazione sui controlli.
  In tale direzione, è stato istituito il Registro Unico dei Controlli Ispettivi sulle imprese agricole (RUCI) ove devono confluire tutti i dati relativi ai controlli eseguiti sulle imprese agricole dagli Organi di polizia, di vigilanza, dagli Organismi pagatori, nonché dagli Organismi privati autorizzati allo svolgimento di controlli a carico delle imprese agricole inserite nelle filiere delle produzioni di qualità regolamentata (DOP, IGO, BIO, etichettatura facoltativa di carni) e tutti i controlli effettuati nel settore vitivinicolo.
  Si tratta di uno strumento prezioso, dai risultati di assoluto rilievo anche per l'analisi del rischio di frodi per settore, tipologia di impresa e territorio; l'incrocio dei dati del RUCI con i registri telematici di olio e vino si sta infatti dimostrando particolarmente utile per comprendere meglio la distribuzione delle irregolarità in agricoltura e per cercare di focalizzare sempre meglio i controlli.
  Il maggior numero di controlli riportati nel RUCI (quasi 600 mila, svolti tra il 2014 e il 2018) sono stati eseguiti prevalentemente dall'Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari del Ministero che rappresento e dagli Organismi di controllo sulle produzioni di qualità regolamentata (prodotti a DOP, a IGP e SGT compresi i vini, produzioni biologiche).
  L'istituzione del Registro Unico dei Controlli Ispettivi sulle imprese agricole (RUCI) ha dato sinora risultati significativi. Pertanto, il Ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo sta valutando come estendere tale strumento a tutte le imprese della filiera agroalimentare.