• Testo della risposta

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
C.5/00309 (5-00309)



Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 2 agosto 2018
nell'allegato al bollettino in Commissione IV (Difesa)
5-00309

  In occasione della recente audizione sulle linee programmatiche del Dicastero, dinanzi alle Commissioni Difesa congiunte di Camera e Senato, il Ministro della difesa ha avuto modo di esporre le direttrici generali della sua azione di governo, ponendo in evidenza come il fattore umano costituisse il fulcro del processo di cambiamento delle istituzioni, da realizzare attraverso la migliore utilizzazione dello stesso nonché attraverso la formazione e lo sviluppo professionale.
  La formazione del personale, quindi, finalizzata all'accrescimento delle competenze professionali, diventa la leva del processo di cambiamento nonché fattore di rilevanza strategica in quanto le risorse umane più competenti e aggiornate contribuiscono in maniera determinante a rendere l'Amministrazione più efficiente e soprattutto più innovativa.
  I corsi di formazione dei volontari in ferma prefissata annuale, cui si fa riferimento nell'interrogazione in discussione, rispondono a questa logica e costituiscono un obiettivo strategico del Dicastero, in quanto tesi al rilancio e alla valorizzazione della componente umana.
  Nel merito del quesito posto sottolineo che la Forza armata, di concerto con il Comando Generale delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera, al fine di bilanciare l'impegno del personale del quadro permanente delle scuole Sottufficiali di Taranto e La Maddalena nonché delle infrastrutture e delle apparecchiature didattiche, ha programmato un limitato trasferimento dei soli corsi di Volontari in Ferma Prefissata annuale (VFP1) dalla scuola di Taranto a quella di La Maddalena.
  Nello specifico si tratta di quattro corsi annuali della durata di quattro settimane ciascuno, a favore di 160 militari di alcune categorie dei Nocchieri di Porto per ogni corso.
  Il trasferimento è stato programmato in previsione di un significativo incremento del numero dei corsisti e della durata di alcuni corsi presso la scuola di Taranto; dagli inizi del 2019 affluiranno annualmente circa 2500 corsisti a fronte di una media di circa 2300 dei precedenti quattro anni e a fronte di un trasferimento alla scuola di La Maddalena di 3990 giorni di corsi si avrà un incremento di 7170 giorni presso la scuola di Taranto.
  Peraltro, il citato bilanciamento muove anche nella direzione di quanto indicato nel Protocollo d'Intesa tra il Ministero della difesa e la Regione Autonoma Sardegna per il coordinamento delle attività militari presenti nel territorio della Regione.
  La sede di Taranto è stata, è e sarà la primaria base operativa e logistica della Marina militare e, nello specifico, principale centro di formazione per il personale Sottufficiale e di Truppa nonché sede del principale centro di addestramento.
  A conferma di ciò rendo noto che a partire dal 2019, e per alcuni anni a venire, saranno erogati corsi sia presso la scuola Sottufficiali di Taranto sia presso il Centro di Addestramento della Marina militare di Taranto in favore degli equipaggi delle unità navali di Marine militari di Paesi amici che saranno costruite presso i cantieri italiani.
  Sempre nella citata ottica di bilanciamento, entro l'autunno del corrente anno, sarà attuato il trasferimento del Comando del 3o Reggimento della Brigata Marina San Marco da Roma a Taranto.
  Ricordo, infine, che Taranto, proprio per la rilevanza strategica, è stata individuata quale sede di assegnazione di nave Cavour e vi saranno assegnate 6 delle 10 Fregate Multiruolo (FREMM) una volta completato il programma.