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Atto Senato

Ordine del Giorno 0/741/53/0611 presentato da LUCA CIRIANI
sabato 4 agosto 2018, seduta n. 002

Il Senato,
in sede di discussione del disegno di legge AS 741 di conversione in legge del decreto-legge 12 luglio 2018, n. 87, recante disposizioni urgenti per la dignità dei lavoratori e delle imprese,
premesso che:
a decorrere dal 28 agosto 2015 è entrata in vigore la legge 7 agosto 2015, n. 124 (Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche) la quale all'articolo 10 prevede il riordino delle funzioni e del finanziamento delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura;
a decorrere dal 10 dicembre 2016 è entrato in vigore il decreto legislativo 25 novembre 2016, n. 219 (Attuazione della delega di cui all'articolo 10 della legge 7 agosto 2015, n. 124, per il riordino delle funzioni e del finanziamento delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura) il quale all'articolo 3 prevede la riduzione del numero delle Camere di commercio mediante accorpamento, razionalizzazioni delle sedi e del personale;
il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico dell'8 agosto 2017 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 219 del 19 settembre 2017 ha ridotto le circoscrizioni territoriali delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura al numero di 60 prevedendo per la Regione FVG due circoscrizioni come indicato da Unioncamere nella nota n. 12872 dell'8 giugno 2017;
il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 16 febbraio 2018, nelle sue premesse, considerava comunque accettabile la richiesta pervenuta dalla Regione FVG per la costituzione di un 'unica circoscrizione camerale regionale pur posticipando il suo accoglimento alla previa costituzione del nuovo ente camerale Pordenone-Udine;
la CCIAA Venezia Giulia ha promosso ricorso incidentale avanti al TAR Lazio, tuttora pendente, per l'annullamento della parte di decreto relativo alla relazione illustrativa che accetta la richiesta della Regione FVG;
la Corte Costituzionale con sentenza n. 65 del 1982, rigettando il ricorso del Governo avverso lo «Stato giuridico e trattamento economico del personale delle Camere di Commercio, industria ed artigianato del Friuli Venezia Giulia», ha affermato che «gli enti pubblici locali operanti nelle materie di competenza propria delle Regioni, pur restando concettualmente distinti dagli enti strumentali o para-regionali, sono in vario senso assoggettati ai poteri regionali di supremazia, prestandosi dunque a venir riordinati e riorganizzati dalle Regioni medesime»;
considerato che:
lo Statuto della Regione Friuli Venezia Giulia (art. 4 numeri 2-6 e 7) attribuisce alla Regione competenza legislativa primaria nelle materie dell'agricoltura ed artigianato, industria e commercio: in tutte le materie oggetto di attività delle Camere di Commercio;
lo Statuto della Regione Friuli Venezia Giulia ( art. 65) prevede che con decreti legislativi, sentita la Commissione paritetica, si stabiliscano le norme di attuazione dello Statuto;
la legge delega per il riordino delle Camere di Commercio (art. 10) prevede che nella ridefinizione delle circoscrizioni territoriali delle Camere di Commercio si debba tener conto delle «specificità geo-economiche dei territori»;
con il D.Lgs. 252/2001, sentita la Commissione paritetica e vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente del Consiglio, del Ministro per gli affari regionali e del lVlISE, in attuazione dello Statuto speciale della Regione Friuli Venezia Giulia sono state trasferite alle Camere di Commercio le funzioni ed i compiti degli uffici provinciali dell'industria, del Commercio e dell'artigianato;
con D.Lgs. 256/2001 seguendo la stessa procedura si erano trasferite alle Camere di Commercio del FVG funzioni e compiti degli uffici metrici provinciali;
nel mese di ottobre 2017 è stata presentata la proposta di legge nazionale n. 16 per ottenere per la Regione FVG la competenza legislativa esclusiva in tema di ordinamento delle Camere di Commercio;
le Camere di commercio sono uno strumento importante per accompagnare e sostenere le imprese italiane per promuovere le economie territoriali, anche in ambito internazionale e per assicurare trasparenza, sicurezza e legalità dell'agire economico;
il Consiglio regionale ha recentemente approvato (26 luglio 2018) una mozione con la quale si chiedeva al Governo, per il tramite della Giunta regionale del FVG, di assumere l'iniziativa affinché venisse emanato un decreto legislativo che attribuisca alla Regione FVG competenza in materia di organizzazione territoriale e quindi legislativa esclusiva per quanto concerne l'ordinamento delle Camere di Commercio;
impegna il governo:
a valutare la possibilità di adottare, in attuazione delle norme statutarie e sentita la Commissione paritetica, le opportune iniziative volte ad attribuire alla regione FVG competenza in materia di organizzazione territoriale, e quindi legislativa esclusiva, per quanto concerne l'ordinamento delle Camere di Commercio.
(0/741/53/0611)
CIRIANI, DAL MAS, PITTONI, STABILE