• Testo della risposta

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
C.4/01243 (4-01243)



Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Lunedì 15 ottobre 2018
nell'allegato B della seduta n. 63
4-01243
presentata da
CARDINALE Daniela

  Risposta. — Rilevo in premessa che, per attivare gli interventi compensativi ex post del fondo di solidarietà nazionale a sostegno delle imprese agricole colpite da avversità atmosferiche eccezionali, è necessario che le calamità, le colture e le strutture agricole colpite non siano comprese nel piano assicurativo annuale per la copertura dei rischi con polizze assicurative agevolate.
  Infatti il decreto legislativo n. 102 del 2004 e successive modificazioni, stabilisce che per i danni assicurabili con polizze agevolate non sono attivabili gli interventi compensativi del Fondo; pertanto gli agricoltori, ai fini di una copertura dai rischi climatici, avrebbero dovuto provvedere alla stipula di polizze assicurative agevolate, tra l'altro, da contributo statale fino all'65 per cento della spesa premi sostenuta.
  Altra condizione per l'attivazione degli interventi compensativi ex post, è la presenza di una incidenza di danno sulla produzione lorda vendibile superiore al 30 per cento.
  Premesso quanto detto, in data 24 settembre è pervenuta la richiesta per la provincia di Caltanissetta, tuttora in fase di istruttoria.
  Qualora saranno riscontrati i requisiti di legge il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali e del turismo provvederà ad emettere il decreto di declaratoria, con il quale potranno essere attivate le misure compensative a favore delle imprese tra cui: contributi in conto capitale fino all'80 per cento del danno sulla produzione lorda vendibile ordinaria; prestiti ad ammortamento quinquennale per le maggiori esigenze di conduzione aziendale nell'anno in cui si è verificato l'evento ed in quello successivo; proroga delle rate delle dipendenti; contributi in conto capitale per il ripristino delle strutture aziendali danneggiate e per la ricostituzione delle scorte eventualmente compromesse o distrutte.
  Infine, compatibilmente con le esigenze primarie delle imprese agricole, potranno essere adottate anche misure volte al ripristino delle infrastrutture connesse all'attività agricola, tra cui quelle irrigue e di bonifica, con onere della spesa a carico del Fondo di solidarietà nazionale.
Il Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo: Gian Marco Centinaio.