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Atto a cui si riferisce:
C.5/00893 (5-00893)



Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 7 novembre 2018
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-00893

  L'atto in discussione rileva il consistente ridimensionamento in termini di sviluppo e modernizzazione delle aree produttive soprattutto nelle città della provincia sud di Roma, quelle a maggiore propensione industriale e commerciale, in particolare, nei territori dei comuni di Ardea, Pomezia, dei Castelli Romani e del litorale sud.
  A riguardo, con specifico riferimento al settore «commercio», vorrei evidenziare che con il decreto legislativo 31 marzo 1998 n. 114, recante «la riforma della disciplina del commercio, la programmazione per la definizione degli indirizzi generali per l'insediamento delle attività commerciali» è stato previsto il conferimento di funzioni e compiti alle Regioni, le quali, perseguono gli obiettivi di assicurare la migliore produttività del sistema e la qualità dei servizi da rendere al consumatore, nonché di agevolare gli insediamenti commerciali destinati al recupero delle piccole e medie imprese anche la fine di salvaguardare i livelli occupazionali.
  Si rappresenta, inoltre, che a livello nazionale negli ultimi anni sono stati emanati una serie di provvedimenti legislativi al fine di rimuovere gli ostacoli allo sviluppo pro-competitivo dell'economia italiana, nonché sono state messe a punto tutta una serie di iniziative volte a liberalizzare e semplificare l'avvio e l'esercizio delle attività commerciali.
  Relativamente a quest'ultimo aspetto, sono stati individuati i regimi amministrativi per ciascuna attività economica e, successivamente, sono stati concordati i moduli standardizzati per l'avvio e l'esercizio delle varie attività, univoci su tutto il territorio nazionale.
  Da ultimo, tra gli interventi oggetto del Consiglio dei ministri tenutosi in data 15 ottobre 2018 si segnala l'approvazione, salvo intesa, di un decreto-legge che introduce «disposizioni per la deburocratizzazione, la tutela della salute, le politiche del lavoro e altre esigenze indifferibili», contenente disposizioni in materia di semplificazione e riduzione degli oneri per le imprese.
  Come noto, il 23 ottobre 2018, il Ministro dello Sviluppo economico e del lavoro Luigi Di Maio ha firmato Accordi di Programma per l'attuazione dei progetti di riconversione e riqualificazione di tre aree di crisi industriale complessa.
  L'obiettivo degli Accordi è quello di rilanciare il tessuto industriale di tali aree attraendo nuovi investimenti, promuovendo iniziative imprenditoriali per la riqualificazione e la reindustrializzazione dei siti produttivi esistenti, favorendo l'aggregazione delle PMI locali e la loro collaborazione con le grandi imprese.
  L'accordo sottoscritto anche dalla Regione Lazio ha l'obiettivo di rafforzare il tessuto produttivo esistente attraverso la riqualificazione delle produzioni, la reindustrializzazione dei siti produttivi dismessi e il riposizionamento competitivo delle filiere maggiormente presenti sul territorio e agevolare il ricollocamento lavorativo del personale. Nel Lazio sono coinvolti 46 Comuni di cui 37 della Provincia di Frosinone e 9 della Città Metropolitana di Roma.
  Ricordo, inoltre, che il Ministero dello sviluppo economico gestisce molteplici misure di aiuto allo sviluppo del tessuto imprenditoriale nazionale alle quali le imprese delle aree indicate dagli Interroganti possono accedere.
  Dette misure spaziano dagli aiuti per la costituzione di nuove imprese giovanili e femminili, alla nascita di start up innovative, a quelli per l'acquisto di beni strumentali, a quelli per programmi di grande respiro, quali i contratti di sviluppo e le iniziative di R&S per incentivare le quali vengono emanati costantemente bandi a valere sulle risorse del fondo per la crescita sostenibile e del fondo per le imprese e le attività di ricerca.
  In particolare, si segnala che imprese operanti nei territori interessati, già hanno in corso interventi di impulso per le proprie attività, tra i quali:
   le misure fiscali per le imprese comprese nella zona franca urbana (ZFU) della città di Velletri, per le quali risultano stanziati 6,72 milioni, di cui i residui 3,8 milioni saranno a breve fruibili da parte di dette imprese sulla base dell'Accordo di programma sottoscritto in data 14 Marzo 2018;
   gli aiuti sotto forma di garanzia dello specifico fondo per le PMI.

  Inoltre, nell'ambito degli Accordi di Ricerca – misura che insistendo nell'ambito della R&S si presenta particolarmente efficace per lo sviluppo, l'innovazione e la competitività delle imprese, risulta stipulato un recente accordo per lo sviluppo di nuovi farmaci, a favore della Special Product's Line srl, che opera nelle aree di Pomezia e Anagni. Detto accordo assegna alla suddetta impresa oltre 10 milioni di euro (a cui si aggiunge un milione di euro a carico della Regione), sotto forma di contributo e di finanziamento agevolato.
  Nel disegno di legge di Bilancio 2019, inoltre, tra le misure previste dal Ministero dello sviluppo economico, vi sono gli interventi agevolativi volti a promuovere e sostenere il rilancio di settori e interi territori, caratterizzati da crisi industriale.
  L'intendimento del Governo è, dunque, quello di proseguire in maniera positiva il percorso intrapreso con le autorità locali, ponendo la giusta attenzione anche alle aree in questione, al fine di rafforzare il tessuto produttivo esistente, attrarre nuovi investimenti per far ripartire lo sviluppo e ricreare l'economia nei territori sud della provincia di Roma.