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Atto a cui si riferisce:
C.5/01185 (5-01185)



Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 10 gennaio 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-01185

  Il Ministero dello sviluppo economico è consapevole della complessità e delle difficoltà attuali che si stanno affrontando per poter accelerare un modello di mobilità eco-sostenibile sollecitato anche dai nuovi regolamenti europei sulle emissioni CO2 dei veicoli.
  In tale contesto, il Governo ha ritenuto di introdurre la misura di un bonus per l'acquisto di veicoli elettrici in legge di bilancio e il sostegno a investimenti nelle infrastrutture di ricarica elettrica.
  Prima della presentazione di detta misura il Ministro dello sviluppo economico ha avviato un tavolo di confronto con gli operatori economici e con le associazioni dei consumatori, al fine di contemperare al meglio tutti gli interessi in gioco.
  In tale sede, in particolare, era presente anche un rappresentante della FCA.
  L'esito del citato tavolo ha comportato l'adozione di un'apposita norma in Legge di Bilancio che, da un lato, è volta ad incentivare l'acquisto di auto elettriche in luogo di quelle maggiormente inquinanti, e dall'altro è stata strutturata in maniera tale da non ledere gli interessi degli operatori del mercato automobilistico, oltre che quello dei consumatori.
  Ma vengo allo specifico quesito, inerente il sostegno alla filiera dell'automotive per la produzione di vetture più ecologiche, facendo presente che il Ministero dello sviluppo economico sta già sostenendo progetti di ricerca e sviluppo finalizzati sia alla riconversione delle motorizzazioni del gruppo FCA verso l'ibrido e l'elettrico, sia attraverso lo strumento degli accordi di programma, la produzione di vetture più ecologiche.
  Relativamente a quest'ultimi, voglio sinteticamente ricordare che, nell'ambito del Fondo per la crescita sostenibile, ne sono stati già firmati alcuni finalizzati al sostegno di veicoli meno inquinanti e precisamente: con la regione Emilia Romagna, al fine di realizzare una «Gamma di convertitori di potenza on board per auto ibride/elettriche di nuova generazione»; con la regione Lazio, finalizzato a sostenere un programma d'investimento per lo «Sviluppo di soluzioni innovative per mobilità estesa e nuove tecnologie digitali per il miglioramento della sicurezza, la riduzione del consumo del carburante e della rumorosità ed il miglioramento della resa chilometrica degli pneumatici»; con la regione Marche per sostenere un programma d'investimento per la realizzazione di «innovativi banchi di prova per i test dei motori elettrici e trasmissioni per architetture ibride e full electric nel campo automotive».
  Altre proposte di programmi d'investimento sulla materia che qui interessa sono in corso di negoziazione e, più precisamente si tratta dei seguenti:
   Toward electrification-sviluppo di prodotti e di processi per l'industrializzazione di una nuova gamma di macchine elettriche;
   E-Smart 4.0. Nuova generazione di pneumatici per autoveicoli e biciclette capaci di rispondere alle nuove sfide poste dall'evoluzione tecnologica automotive che metterà in campo nuovi veicoli elettrici e veicoli a guida autonoma – (PIRELLI Milano);
   Battery Swapping Eco-System per la «sostituzione delle batterie».

  Relativamente al gruppo FCA il MISE ha sottoscritto, inoltre, lo scorso dicembre un contratto di innovazione, in base al quale in Piemonte si potranno confermare i siti produttivi esistenti, e mantenere nel tempo il trend positivo rappresentato dal recente rilancio del Polo Premium (Grugliasco e Mirafiori), rendendo disponibile l'elettrificazione su tutti i modelli Jeep e dei veicoli Premium, con conseguenti ricadute sull'intera filiera automotive piemontese. L'azione di conferma e rilancio del ruolo di FCA in Piemonte sui temi legati alla mobilità sostenibile investirà non solo il polo CRF della ricerca di Orbassano, ma anche i siti di FCA Mirafiori e Sangone.
  Sul primo polo si concentreranno le attività legate allo sviluppo delle nuove tecnologie e alla realizzazione dei prototipi funzionali, mentre nei siti FCA di Torino Sangone e di Mirafiori verranno eseguite le attività di verifica e validazione ottemperando quindi anche agli aspetti legati all'affidabilità dei sistemi e ai processi produttivi. Per quanto riguarda le tematiche di sviluppo che l'accordo ha ad oggetto, queste hanno una forte finalizzazione alla messa in produzione dei futuri modelli ecologici.
  Infine, si precisa che l'incontro tenutosi l'11 dicembre 2018, presieduto dal Ministro dello sviluppo economico Di Maio, ha avuto anche il fine di instradare un percorso costruttivo e collaborativo con tutti gli stakeholders del settore.
  È quindi in corso un notevole impegno del Governo nel settore automotive, che proseguirà in modo costante al fine di sostenere l'intera filiera e garantire il passaggio a produzioni sempre più ecologiche.