Testo della risposta
Atto a cui si riferisce:
C.4/02110 (4-02110)
Atto Camera
Risposta scritta pubblicata Giovedì 4 aprile 2019
nell'allegato B della seduta n. 156
4-02110
presentata da
ALAIMO Roberta
Risposta. — Si premette che il distaccamento volontario dei vigili del fuoco di Ustica è stato attivato il 27 luglio 2005 con un organico di n. 17 unità di vigili del fuoco volontari, tutti residenti nell'isola.
Il servizio a chiamata, cosiddetto «a campana», fornito dal distaccamento ha consentito di garantire il soccorso tecnico urgente alla popolazione dell'isola, in particolare nel periodo estivo, in cui i soggiornanti, grazie alla notevole presenza turistica, aumentano in modo rilevante.
Con riferimento ai dati relativi all'ultimo triennio, peraltro, gli interventi effettuati dai volontari del distaccamento sono stati 41 nel 2016, 42 nel 2017 e 29 nel 2018. Va inoltre evidenziato che, da alcuni anni, a maggiore garanzia della popolazione, nel periodo estivo il distaccamento è stato strutturato come distaccamento stagionale, con la presenza in sede, quindi, delle unità volontarie residenti nell'isola in turni di servizio ad orario 8-20.
L'entrata in vigore del decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 97, che ha istituito due elenchi di personale volontario, uno per le necessità dei distaccamenti volontari del corpo nazionale ed uno per le necessità delle strutture centrali e periferiche del corpo nazionale, disponendo che solo il personale iscritto in tale ultimo elenco avrebbe potuto essere oggetto di eventuali assunzioni in deroga nel Corpo nazionale dei vigili del fuoco, ha di fatto comportato l'iscrizione nel secondo dei suddetti elenchi della totalità delle unità volontarie residenti nell'isola di Ustica.
Gli effetti determinatisi in prima applicazione della riforma sono stati oggetto di costante monitoraggio da parte dell'amministrazione che, per ovviare criticità, ha previsto che il personale iscritto nell'elenco istituito per le necessità delle strutture centrali e periferiche possa, in caso di concrete necessità, essere impiegato anche per le eventuali e contingenti esigenze di soccorso pubblico dei distaccamenti volontari.
Il comando dei vigili del fuoco di Palermo, ha comunque adottato le opportune misure per garantire l'espletamento del servizio di soccorso tecnico nell'isola, sia con l'invio di personale permanente dalla terraferma, non prima comunque di avere effettuato una ricognizione del personale volontario presente sull'isola, sia con l'attivazione, durante la stagione estiva, del distaccamento con le modalità del distaccamento stagionale, utilizzando, nei limiti delle risorse a disposizione, lo strumento dei richiami in servizio di volontari discontinui.
Lo scorso dicembre, il predetto comando ha, inoltre, invitato i sindaci dei comuni interessati dalla presenza di distaccamenti volontari, tra cui Ustica, a promuovere un'attività di sensibilizzazione tra i rispettivi residenti al fine di reclutare nuove unità in grado di ricostituire la forza organica necessaria al funzionamento dei presidi.
Da ultimo, per quanto attiene la richiesta di trasformazione del distaccamento volontario di Ustica in distaccamento permanente, si rappresenta che la questione è all'attenzione dell'amministrazione, che ne valuterà la fattibilità sulla base dei futuri potenziamenti di organico, tenuto conto delle necessità analoghe presenti su tutto il territorio nazionale.
Il Sottosegretario di Stato per l'interno: Stefano Candiani.