• C. 1360 EPUB Proposta di legge presentata il 13 novembre 2018

link alla fonte  |  scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
C.1360 Ratifica ed esecuzione della Convenzione sugli inquinanti organici persistenti, fatta a Stoccolma il 22 maggio 2001


FRONTESPIZIO

RELAZIONE

PROGETTO DI LEGGE
                        Articolo 1
                        Articolo 2
                        Articolo 3
                        Articolo 4

ALLEGATO

XVIII LEGISLATURA

CAMERA DEI DEPUTATI

N. 1360

PROPOSTA DI LEGGE

d'iniziativa dei deputati
BENEDETTI
, CAIATA, SOVERINI, VITIELLO

Ratifica ed esecuzione della Convenzione sugli inquinanti organici persistenti, fatta a Stoccolma il 22 maggio 2001

Presentata il 13 novembre 2018

  Onorevoli Colleghi! – La Convenzione di Stoccolma sugli inquinanti organici persistenti, fatta il 22 maggio 2001, stabilisce le procedure per il controllo della produzione, l'impiego, l'importazione, l'esportazione, lo stoccaggio e lo smaltimento degli inquinanti organici persistenti (POP o POPs).
  L'Unione europea ha concluso la Convenzione con la decisione 2006/507/CE del Consiglio, del 14 ottobre 2004.
  L'obiettivo generale della Convenzione di Stoccolma è proteggere la salute umana e l'ambiente dai POP. La Convenzione fa esplicitamente riferimento all'approccio di precauzione illustrato al principio 15 della Dichiarazione di Rio sull'ambiente e lo sviluppo del 1992.
  I POP sono sostanze chimiche molto resistenti alla decomposizione, persistono nell'ambiente per generazioni, sono particolarmente nocive in ragione della loro capacità di mantenere la tossicità nel tempo e possono danneggiare la vita animale e umana anche a concentrazioni molto basse.
  L'esposizione ai POP è associata a problemi come il cancro, le anomalie riproduttive e i disordini neurologici in animali superiori (balene, foche, aquile, orsi polari e molte altre specie, compresa quella umana).
  I POP sono per lo più solubili nei grassi, si concentrano nei tessuti adiposi e possono essere trasmessi dalle madri al feto o ai neonati tramite il latte materno.
  I POP emessi in una parte del mondo possono essere trasportati nell'atmosfera in regioni lontanissime da quelle originarie propagandosi per mezzo dell'aria, dell'acqua e delle specie migratrici.
  L'industria li ha utilizzati molto come pesticidi e ci sono tracce di queste sostanze negli organismi umani e animali in tutto il mondo, rendendo indispensabile un intervento a livello internazionale.
  Dal momento che il problema dei POP travalica le frontiere dei singoli Stati, ai fini dell'attuazione della Convenzione le Parti aderenti alla stessa sono tenute a elaborare un piano d'azione nazionale, regionale o subregionale, che si inserisce nel piano d'azione principale per l'attuazione della stessa Convenzione.
  Consapevole della necessità di adottare misure volte a prevenire gli effetti nocivi causati dai POP in tutte le fasi del loro ciclo di vita, l'Unione europea ha ratificato nel 2004 la Convenzione di Stoccolma.
  Benché la legislazione europea fosse già conforme alle disposizioni della Convenzione e quindi, dal punto di vista legislativo, non cambiasse nulla relativamente al trattamento di tali sostanze, con la ratifica la Commissione europea ha potuto influire maggiormente sull'attuazione della stessa e fare pressione affinché fosse ampliato l'elenco delle sostanze vietate a livello mondiale.
  L'essere Parte della Convenzione ha permesso all'Unione europea di realizzare una politica più efficace nella difesa della salute e dell'ambiente da questo genere di inquinamento, tra i più gravi ad oggi esistenti.
  Allo stato attuale, la Convenzione di Stoccolma è stata ratificata da oltre 170 Paesi riconosciuti dall'Organizzazione delle Nazioni Unite, ad eccezione di poco più di una decina di Stati, tra i quali gli Stati Uniti d'America e l'Italia, che ha firmato il trattato ma non l'ha mai ratificato, pur essendosi fatta promotrice, attraverso il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, della ratifica della Convenzione da parte della Cina.
  Appare dunque fondamentale ratificare e attuare la Convenzione. Per tale scopo si auspica che la presente proposta di legge venga rapidamente presa in esame e approvata, in modo da fornire al nostro Paese uno strumento concreto e immediato che consenta di proteggere la salute umana e l'ambiente dai POP.

PROPOSTA DI LEGGE

Art. 1.
(Autorizzazione alla ratifica)

  1. Il Presidente della Repubblica è autorizzato a ratificare la Convenzione sugli inquinanti organici persistenti, fatta a Stoccolma il 22 maggio 2001.

Art. 2.
(Ordine di esecuzione)

  1. Piena ed intera esecuzione è data alla Convenzione di cui all'articolo 1, a decorrere dalla data della sua entrata in vigore, in conformità a quanto disposto dall'articolo 26 della Convenzione stessa.

Art. 3.
(Clausola di neutralità finanziaria)

  1. Le misure amministrative necessarie all'attuazione e all'esecuzione della Convenzione di cui all'articolo 1 sono assicurate con le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente.

Art. 4.
(Entrata in vigore)

  1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.