• Testo della risposta

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
C.5/01817 (5-01817)



Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 3 aprile 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-01817

  Il Ministero dello sviluppo economico nella consapevolezza della complessità e delle difficoltà che si stanno affrontando per accelerare un modello di mobilità eco- sostenibile, ha ritenuto di introdurre, come noto, la misura di un bonus per l'acquisto di veicoli elettrici in legge di bilancio e il sostegno a investimenti nelle infrastrutture di ricarica elettrica.
  Sul tema della mobilità sostenibile è stato raggiunto un pieno accordo fra le parti riguardo alla nuova proposta, frutto dell'intenso lavoro svolto in questi mesi nella sede istituzionale del relativo tavolo interministeriale (MEF, MIT, MiSE, MATTM, MS), che ha raccolto esperienze, analisi e suggerimenti sia degli interlocutori istituzionali sia dei principali stakeholder.
  Il nuovo Piano per la mobilità sostenibile, prevede un impegno statale complessivo al 2033 di 3,7 miliardi di euro per nuovi mezzi e relative infrastrutture di supporto, nonché quasi 2 milioni di euro per studi e ricerche e 100 milioni di euro per il sostegno alla filiera produttiva.
  Sinteticamente voglio ricordare che i commi da 1031 a 1047 della legge di Bilancio per il 2019 (legge 30 dicembre 2019, n. 145), in particolare, disciplinano le misure incentivanti sia a carattere fiscale che extra-fiscale, destinati all'acquisto di veicoli nuovi a basse emissioni di CO2, prevedendo il riconoscimento da parte del venditore di tali veicoli di un contributo corrisposto all'acquirente, mediante compensazione con il prezzo di acquisto del veicolo nuovo (ossia, sotto forma di sconto sul prezzo di acquisto ai sensi del comma 1036).
  Per rispondere allo specifico quesito, vorrei inoltre evidenziare che la citata norma primaria, stabilisce esclusivamente che il riferito contributo, non è cumulabile con altri incentivi di carattere nazionale, ed è compreso tra gli 1.500 e i 6.000 euro, differenziato sulla base di fasce stabilite in base alle emissioni.
  Infine, si informa che è stato firmato dai Ministri competenti ed è in fase di registrazione presso la Corte dei conti, il decreto del Ministero dello sviluppo economico di concerto con il Ministero delle infrastrutture e del MEF che stabilirà le procedure applicative della misura.