• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/01846 (5-01846)



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01846presentato daINCERTI Antonellatesto diMercoledì 3 aprile 2019, seduta n. 155

   INCERTI. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo. — Per sapere – premesso che:

   secondo l'ultima indagine annuale sul turismo internazionale effettuata dalla Banca d'Italia e pubblicata a giugno del 2018, i flussi in entrata e in uscita nel corso del 2017 sono aumentati rispetto all'anno precedente in termini sia di viaggiatori sia di spesa;

   l'avanzo della bilancia dei pagamenti turistica è salito allo 0,9 per cento del prodotto interno lordo (da 0,8 nel 2016) grazie al marcato incremento delle entrate (ovvero la spesa dei viaggiatori stranieri in Italia) che da 39,2 miliardi nel 2017, pari al 2,3 per cento del prodotto interno lordo, sono aumentate a un tasso del 7,7 per cento, che rappresenta più del doppio di quello delle entrate mondiali da turismo internazionale, con una ricaduta positiva sulla quota di mercato dell'Italia; la crescita della spesa turistica dall'estero ha riguardato in generale tutto il Paese, concentrandosi soprattutto nelle regioni del Sud e del Centro;

   i viaggiatori stranieri in Italia sono stati quasi 91 milioni, il 6 per cento in più che nel 2016 e per l'anno che si è chiuso nel mese di dicembre 2018 il saldo della bilancia dei pagamenti turistica ha presentato un surplus di 409 milioni di euro, superiore all'avanzo nello stesso mese dell'anno precedente (354 milioni di euro);

   nel 2018 è quindi proseguito il trend di crescita del settore che, beneficiando anche delle politiche messe in campo negli anni scorsi, ha fatto registrare un ulteriore avanzo di 15.981 milioni di euro, a fronte di uno di 14.597 milioni dell'anno precedente;

   le spese dei viaggiatori stranieri in Italia hanno continuato ad aumentare del 6,1 per cento, arrivando a 41.550 milioni, mentre quelle dei viaggiatori italiani all'estero (25.568 milioni di euro) del 4,1 per cento;

   il settore turistico nella sua complessità e dinamicità è divenuto sempre più strategico per l'economia nazionale, producendo un valore aggiunto di oltre 170 miliardi di euro con un contributo al prodotto interno lordo nazionale dell'11,8 per cento e un impatto sull'occupazione che si attesta attorno al 12,8 per cento;

   in questo contesto, con l'insediamento del nuovo Governo nel mese di giugno 2018, tra i primi atti del Consiglio dei ministri c'è stato il trasferimento della delega al turismo dal Mibac al Mipaaf, fortemente sollecitata dal Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo e tuttavia ancora oggi in via di piena attuazione;

   a questo proposito, solo il 28 marzo 2019, in Gazzetta Ufficiale – serie generale n. 74, è stato pubblicato il decreto del Presidente del consiglio dei ministri dell'8 febbraio 2019, n. 25 con il regolamento concernente l'organizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, a norma dell'articolo 1, comma 9, del decreto-legge 12 luglio 2018, n. 86, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2018, n. 97;

   il decreto, che supera i rilievi espressi dal Consiglio di Stato nel mese di dicembre 2018 sul precedente analogo atto, organizza il Ministero con l'inserimento del dipartimento per il turismo;

   nella seduta dell'Assemblea del 22 marzo 2019 è stata, inoltre, comunicata la presentazione da parte del Governo del disegno di legge «Delega al Governo in materia di turismo», A.C. 1698 di cui non è ancora iniziato l'esame –:

   se il Ministro interrogato, a poco meno di un anno ormai dall'insediamento del Governo, intenda definire a beneficio degli operatori e dei cittadini italiani un programma di interventi e di iniziative per il settore turistico e, in particolare, quali iniziative intenda adottare per accrescere il contributo del settore «turismo» al benessere economico e sociale e per mantenere quella leadership dell'Italia sul mercato turistico internazionale, riconquistata solo negli ultimi anni.
(5-01846)