• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/01820 (5-01820)



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-01820presentato daZARDINI Diegotesto diMartedì 2 aprile 2019, seduta n. 154

   ZARDINI, MORETTO e NARDI. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   nell'ambito dell'apertura del cosiddetto «Corridoio Sud», i Governi precedenti hanno approvato il progetto di realizzazione del terminal del gasdotto «IGI-Poseidon (Itgi)» da effettuarsi ad Otranto: il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare ha dato il parere favorevole nel 2010, il decreto di autorizzazione del Ministero dell'economia e delle finanze e l'intesa con la regione Puglia sono stati firmati nel 2011 e nel 2017 il Ministro dello sviluppo economico pro tempore, Carlo Calenda, ha siglato una dichiarazione congiunta con i colleghi di Grecia, Cipro e Israele, ottenendo anche l'impegno della Unione europea a cofinanziare i lavori;

   EastMed-Poseidon è un progetto, del costo di oltre sei miliardi di euro, finalizzato alla costruzione di un gasdotto lungo più di duemila chilometri con lo scopo di portare in Europa 15-20 miliardi di metri cubi di gas naturale l'anno dai giacimenti al largo di Israele e di Cipro, via Grecia;

   l'obiettivo di questo progetto, considerato prioritario dalla Unione europea è creare le infrastrutture necessarie per permettere al gas, proveniente da una qualsiasi fonte, di essere acquistato e venduto ovunque nell'Unione europea, a prescindere dalle frontiere nazionali, per garantire la sicurezza degli approvvigionamenti;

   la Commissione europea ha inoltre dichiarato che il gasdotto EastMed è un progetto di interesse comune e ha già stanziato circa 100 milioni di euro per gli studi di fattibilità, in attesa della firma per definire il finanziamento totale;

   da notizie apparse su vari organi di stampa sembrerebbe che la firma dell'accordo definitivo per la realizzazione del terminal ad Otranto, prevista entro la fine di marzo 2019, sia stata messa in discussione e che il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare abbia ordinato una nuova valutazione di impatto ambientale;

   il Ministro Salvini, durante la sua visita in Israele nel mese di dicembre 2018, aveva asserito di credere in questo progetto e aveva altresì invitato le aziende italiane a parteciparvi, evidenziando infine l'assenza di ogni impatto ambientale e il possibile risparmio del costo della bolletta per gli italiani;

   la realizzazione del gasdotto, assieme alla Tap, può rilanciare, il ruolo dell'Italia come il principale hub energetico del Mediterraneo –:

   se il Governo intenda proseguire la realizzazione del progetto EastMed-Poseidon o bloccare il progetto medesimo che, come espresso in premessa, è strategico per la diversificazione delle fonti e dei fornitori di gas e che serve a migliorare la sicurezza complessiva degli approvvigionamenti per l'Italia come previsto dalla Strategia energetica nazionale.
(5-01820)