• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/01490 PUGLIA, DONNO, VACCARO, LANNUTTI, LEONE, ANGRISANI, LANZI, TRENTACOSTE, BOTTO, CASTELLONE, PELLEGRINI Marco, GIANNUZZI - Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. - Premesso che, a...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-01490 presentata da SERGIO PUGLIA
mercoledì 27 marzo 2019, seduta n.103

PUGLIA, DONNO, VACCARO, LANNUTTI, LEONE, ANGRISANI, LANZI, TRENTACOSTE, BOTTO, CASTELLONE, PELLEGRINI Marco, GIANNUZZI - Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. - Premesso che, a quanto risulta agli interroganti:

la Cimes srl si contraddistingue per la sua professionalità, offrendo una gamma di multiservizi che trovano le loro radici nelle pulizie industriali delle piccole e medie imprese passando attraverso la cura del verde, concludendosi con l'edilizia. La società, inoltre, propone anche servizi di traslochi;

si tratta di una società ad ampio raggio, che si contraddistingue per la presenza di personale specializzato e competente che risulta esserne il cuore pulsante, facendo di essa una grande impresa in grado di ben competere nel settore;

la società ha fornito alla Unilever, multinazionale olandese britannica, presente in oltre 190 Paesi e titolare di 400 marchi tra i più diffusi (nel campo dell'alimentazione, bevande, prodotti per l'igiene e per la casa), servizi di pulizie, mediante un contratto di appalto della durata di circa 20 anni;

considerato che:

da varie testate giornalistiche si apprende che la Cimes intende procedere al licenziamento di circa 13 lavoratori, che prestano il servizio di pulizie presso lo stabilimento dell'Unilever di Caivano (Napoli). Le motivazioni sottese a tale decisione risiedono nell'asserita mancanza di commesse;

sembrerebbe, inoltre, che la Cimes abbia preso tale decisione senza informare preventivamente i 13 dipendenti interessati i quali, pertanto, si sono mobilitati, unitamente alle parti sindacali (ULSSA e FLAICA), dal 6 marzo 2019, mediante un presidio senza soluzione di continuità presso lo stabilimento;

considerato inoltre che a quanto risulta agli interroganti alla Cimes srl subentrerà la San Vincenzo srl, che sembrerebbe non avere alcuna intenzione di assorbire i lavoratori interessati dal licenziamento e, quindi, di dar luogo alla successione nell'appalto. Nello specifico, nonostante l'intervento dei sindacati, la società subentrante parrebbe non voler osservare il dovere di assunzione dei lavoratori interessati dal licenziamento. A detta della parte sindacale sarebbe stata proprio la Unilever (stabilimento Caivano) a dare un tale input alla San Vincenzo srl;

considerato infine che si apprende da notizie di stampa che in data 27 marzo 2019 è convocato presso la Prefettura di Napoli un tavolo di confronto in merito ai licenziamenti e alla mancata assunzione tramite il cambio di appalto con la direzione dello stabilimento, la società uscente Cimes, la subentrante San Vincenzo e le organizzazioni sindacali (notizia sul sito "ilgazzettinovesuviano" del 17 marzo 2019),

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza di quanto esposto;

quali iniziative di competenza intenda assumere al fine di tutelate le prospettive occupazionali dei lavoratori interessati dalla vicenda.

(4-01490)