• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/01724 (5-01724)



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-01724presentato daBAZOLI Alfredotesto diMercoledì 20 marzo 2019, seduta n. 145

   BAZOLI, VERINI, MORANI, BORDO, ANNIBALI, MICELI, FERRI e VAZIO. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   la legge 25 giugno 1993, n. 205, cosiddetta legge Mancino, reprime l'incitamento alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi;

   nel corso della XVII legislatura il Partito democratico è stato in prima fila nella lotta ad ogni possibile nuova forma di razzismo, di odio e di intolleranza;

   numerose sono le iniziative legislative approvate per la prevenzione e la repressione dei crimini dell'odio e per la diffusione di una cultura della tolleranza e del reciproco rispetto;

   particolarmente significativa è stata l'adozione del decreto legislativo 1° marzo 2018, n. 21, che, dando attuazione al principio della riserva di codice nella materia penale, per la prima volta, ha inserito nel codice penale tutte le fattispecie criminose che hanno per oggetto diretto la tutela di beni di rilevanza costituzionale;

   in particolare, tra le norme ricondotte all'interno del codice penale vi è il delitto di propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa (articolo 604-bis) e la relativa aggravante (articolo 604-ter), che aumenta la pena fino alla metà per i reati punibili con pena diversa da quella dell'ergastolo commessi per finalità di discriminazione o di odio etnico, nazionale, razziale o religioso, ovvero al fine di agevolare l'attività di organizzazioni, associazioni, movimenti o gruppi che hanno tra i loro scopi le medesime finalità;

   numerosi sono i fatti di cronaca che riportano notizie di aggressioni legate a motivi razziali;

   dal «Focus n. 6 – Un'estate all'insegna del razzismo» dell'Associazione Lunaria emerge che, tra aprile e settembre 2018, vi sono stati 304 casi di discriminazione e razzismo, 488 dall'inizio dell'anno. Aggressioni fisiche, violenze verbali e discriminazioni istituzionali –:

   quali siano i dati riguardanti le denunce e i procedimenti relativi ai crimini di odio e, quindi, se esista una banca dati aggiornata al riguardo e se intenda adottare iniziative per inasprire il sistema sanzionatorio in relazione alle campagne di odio (insulti pubblici, diffamazione o minacce).
(5-01724)