• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/01705 (5-01705)



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01705presentato daZOLEZZI Albertotesto diMartedì 19 marzo 2019, seduta n. 144

   ZOLEZZI. — Al Ministro per la pubblica amministrazione. — Per sapere – premesso che:

   da articoli di stampa apparsi in data 6 marzo 2019, la procedura di mobilità tra enti pubblici, bandita dal comune di Mantova per ricoprire il posto da dirigente nei settori cultura e servizi finanziari è andata a vuoto, per cui sono state bandite procedure concorsuali per tali ruoli dirigenziali. Non erano presenti in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana (GURI) i bandi del comune di Mantova. Nella recente sentenza del Consiglio di Stato n. 5298 del 10 settembre 2018 viene confermato il consolidato orientamento giurisprudenziale che fa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, prevista dall'articolo 4 del decreto del Presidente della Repubblica n. 487 del 1994, una regola attuativa degli articoli 51 e 97 della costituzione;

   in caso di procedura concorsuale ne discende sul piano sostanziale, la necessità di rispettare l'obbligo di previa pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale ex articolo 4 del decreto del Presidente della Repubblica n. 487 del 1994;

   dopo la pubblicazione di una segnalazione alla stampa, sono apparsi i bandi in Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, ma la scadenza per la presentazione della documentazione nel settore cultura (29 marzo 2019) come da documentazione reperibile in albo pretorio comunale è rimasta tale nonostante la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana sia avvenuta in data 8 marzo 2019. In tale data è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, l'avviso di concorso dirigenziale per il settore cultura del comune di Mantova;

   appare all'interrogante una violazione dell'articolo 4, comma 1 del decreto del Presidente della Repubblica n. 487 del 1994 che prevede che le domande si possano presentare entro 30 giorni dalla pubblicazione del bando o dell'avviso concorsuale in Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Tempo che non è stato concesso dal bando in questione. Il bando attuale dovrebbe essere dunque annullato, corretto e ripubblicato;

   lo stesso è avvenuto per il bando concorsuale del settore finanziario; è rimasta la scadenza che si ritrova in albo pretorio comunale al 4 aprile 2019, nonostante sia stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana il 15 marzo 2019;

   ciò significa che il bando rimane aperto solo per 20 giorni, anziché per 30 giorni come prescritto dalla legge, limitando il «diritto di accesso agli impieghi pubblici di tutti i cittadini su di un piano di parità, esercitabile solo attraverso un sistema di pubblicità che favorisca la massima partecipazione», come prescritto dai dettami costituzionali, limitando la possibilità di valutare la partecipazione da parte di eventuali concorrenti, la meritocrazia e l'efficienza della macchina amministrativa comunale;

   il comune di Mantova nel 2004 aveva svolto un concorso dirigenziale e non ha scorso le graduatorie fino a che, a fine 2018, sono scadute. Oggi vede tre dirigenti a chiamata diretta (articolo 110 del Tuel) fra cui quello del delicato settore ambiente in un'area Sin. La chiamata diretta, ad avviso dell'interrogante, può indirizzare il dirigente a una fedeltà politica e ridurre la libertà delle sue azioni amministrative –:

   di quali elementi disponga il Governo in relazione a quanto esposto in premessa, se non ritenga sussistano i presupposti per promuovere una verifica da parte dell'ispettorato per la funzione pubblica e se non intenda adottare iniziative per rendere più restrittiva la normativa che consente la chiamata diretta dei dirigenti nella pubblica amministrazione.
(5-01705)