• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
C.3/00627 (3-00627)



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00627presentato daPROVENZA Nicolatesto diMartedì 19 marzo 2019, seduta n. 144

   PROVENZA, NESCI, LEDA VOLPI, MASSIMO ENRICO BARONI, BOLOGNA, D'ARRANDO, LAPIA, LOREFICE, MAMMÌ, MENGA, NAPPI, SAPIA, SARLI, SPORTIELLO, TRIZZINO e TROIANO. — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:

   nel confronto con il 2009, anno con il massimo numero di occupati nella sanità pubblica, a fine 2015 risultavano impiegate nel servizio sanitario nazionale 40.364 persone in meno. Tale contrazione di personale impiegato nel comparto sanità è stata determinata dal perdurante blocco del turn over per le regioni sotto piano di rientro e dalle politiche di contenimento degli organici attivate autonomamente dalle regioni non sottoposte ai piani di rientro;

   per il contenimento della spesa per il personale sanitario hanno inciso le misure relative a: la revisione delle dotazioni organiche, la proroga del tetto alla spesa per il personale dipendente, pari alla spesa per il personale registrata nell'anno 2004 diminuita dell'1,4 per cento (decreto-legge n. 98 del 2011 e decreto-legge n. 95 del 2012), il blocco dei rinnovi contrattuali;

   il contenimento della spesa per il personale è stato maggiore nelle regioni sottoposte a piano di rientro, passate da un incremento medio annuo dell'1,9 per cento nel periodo 2006-2010 ad un tasso di variazione medio annuo negativo (-2,3 per cento) nel periodo 2011-2015. Anche le regioni non sottoposte a piano di rientro hanno osservato, nel periodo 2011-2015, una crescita negativa della spesa, che passa dal 33 per cento del 2010 al 31,3 per cento del 2015;

   la carenza di personale sanitario incide sulla garanzia dei livelli essenziali di assistenza e penalizzare ulteriormente le regioni in piano di rientro rischia di creare un'inaccettabile disparità di accesso alle cure per i cittadini; sarebbe auspicabile che nella rimozione del blocco sia tenuto in debito conto sia l'effettivo fabbisogno, sia la necessità di garantire i livelli essenziali di assistenza proprio nei territori dove gli stessi non sono garantiti;

   dagli organi d'informazione emerge che è in corso un'importante interlocuzione con la Ragioneria generale dello Stato per trovare una soluzione al blocco delle assunzioni nella sanità in tutto il Paese, e non solo per le regioni in equilibrio di bilancio, ma anche per quelle che hanno piani di rientro, che rappresentano più di 30 milioni di cittadini italiani;

   il Ministro interrogato, secondo quanto emerge dagli organi d'informazione, ha quindi annunciato che «tra martedì e mercoledì convocherà le regioni insieme al Ministero dell'economia e delle finanze per scrivere questa nuova norma, che finalmente supererà il blocco delle assunzioni» –:

   quali siano le proposte che il Ministro interrogato ritiene di dover rappresentare nell'annunciata interlocuzione con la Ragioneria generale dello Stato al fine di sbloccare le assunzioni in sanità, assicurando che le regioni in piano di rientro non siano ulteriormente penalizzate.
(3-00627)