• Testo RISOLUZIONE IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.7/00210 (7-00210) «Casa, Del Monaco, Perantoni, Carbonaro, Azzolina, Villani, Grippa, Parentela, Testamento, Menga».



Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00210presentato daCASA Vittoriatesto diLunedì 18 marzo 2019, seduta n. 143

   La VII Commissione,

   premesso che:

    la conferenza mondiale dell'Unesco sull'educazione artistica, tenutasi a Lisbona nel 2006, impegna tutti gli Stati membri, fra cui l'Italia, a progettare ed eseguire programmi di alto livello per rispondere ai bisogni educativi dei giovani;

    il teatro è una delle forme più complesse ed autentiche con cui l'uomo si esprime poiché favorisce lo sviluppo armonico della personalità e consente di comunicare le proprie inclinazioni, emozioni e sentimenti;

    in tal senso è uno strumento educativo dal forte valore pedagogico in grado di restituire una centralità all'essere umano in tutte le sue componenti, fisiche e spirituali, nell'ottica di un nuovo umanesimo;

    in ambito scolastico sono state realizzate tantissime iniziative per l'avvicinamento dei giovani alla cultura teatrale, molte delle quali di grande pregio, che necessitano di essere valorizzate e sistematizzate;

    le strategie essenziali per un'educazione artistica specifica efficace e di grande qualità richiedono l'incontro di professionisti sia delle arti e sia dell'insegnamento, incoraggiando i partenariati creativi a tutti i livelli tra i Ministeri, le scuole e i docenti, e le arti;

    la legge n. 107 del 13 luglio 2015, all'articolo 1, comma 181, lettera g), punto 1.1) e punto 1.2), prevede:

   la valorizzazione del patrimonio e delle produzioni culturali e teatrali attraverso l'accesso alla formazione artistica anche teatrale;

   la realizzazione di un sistema formativo della professionalità degli educatori e dei docenti anche mediante l'attivazione di reti di scuole di ogni ordine e grado e/o di accordi e collaborazioni anche con soggetti terzi, accreditati dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca e dal Ministero dei beni e delle attività culturali;

impegna il Governo:

   ad adottare iniziative affinché sia redatto un protocollo d'intesa fra il Ministero dell'istruzione dell'università e della ricerca e il Ministero per i beni e le attività culturali, gli enti locali ed i soggetti altri individuati all'articolo 4, comma 2, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 60, finalizzato all'istituzione, in alcune città pilota in cui sono presenti teatri stabili, «I Teatri per la scuola», avviando il progetto pilota nella città di Roma e affinché tale protocollo preveda le seguenti linee guida:

    a) la programmazione dei «Teatri per la scuola», che deve essere a cura delle direzioni artistiche dei teatri stabili;

    b) l'allestimento professionale di matinée didattico-educative dal grande profilo formativo gratuite per gli studenti delle istituzioni scolastiche dei territori;

    c) l'istituzione di borse di studio per i migliori neo diplomati nelle discipline attinenti l'attività teatrale selezionati dalle direzioni artistiche dei teatri stabili;

   ad adottare iniziative volte a reperire le risorse per finanziare il progetto pilota «Teatri per le Scuole» dal Fondo per la promozione della cultura umanistica, del patrimonio artistico, della pratica artistica e musicale e della creatività di cui all'articolo 17 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 60, che si auspica venga ulteriormente implementato, anche promuovendo sinergie tra i soggetti privati di cui all'articolo 4, comma 2, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 60 ed Enti Territoriali.
(7-00210) «Casa, Del Monaco, Perantoni, Carbonaro, Azzolina, Villani, Grippa, Parentela, Testamento, Menga».