• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/02480 (4-02480)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02480presentato daPAGANO Ubaldotesto diMercoledì 13 marzo 2019, seduta n. 141

   UBALDO PAGANO. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:

   il 6 settembre 2018 Arcelor Mittal ha ufficialmente acquisito Ilva con un piano di investimenti di 2,4 miliardi di euro tra componente ambientale e industriale, cui si aggiungono 1,3 miliardi in dotazione ai commissari di Ilva in amministrazione straordinaria (A.s.), frutto della transazione tra questi e la famiglia Riva come elemento di compensazione destinati al risanamento della fabbrica e alla bonifica dei danni ambientali;

   sempre nel mese di settembre 2018, il Ministro interrogato si era fatto promotore di un addendum ambientale sottoscritto dai soli sindacati;

   a 7 mesi dall'accordo non vi è ancora alcun avvio delle attività di bonifica, che dovrebbero svolgersi, come da precedenti accordi, impiegando gli ex dipendenti Ilva in cassa integrazione guadagni straordinaria;

   durante l'audizione in Commissione ambiente del 6 marzo 2019 i commissari dell'Ilva in A.s. hanno dichiarato: che tali bonifiche non sono ancora state avviate poiché non è ancora chiaro l'obiettivo finale (del Ministero dello sviluppo economico) previsto per le «aree escluse»; che, perciò, non possono quantificare i lavoratori da impiegare per le bonifiche; che i livelli di produzione degli stabilimenti non superano i 6 milioni di tonnellate previste dal contratto;

   diversi studi effettuati da enti accreditati rilevano una relazione tra l'altissimo tasso di mortalità nell'area di Taranto e l'inquinamento di origine industriale in modo direttamente proporzionale ai livelli di produzione;

   diversi enti ritengono che, negli scorsi mesi si sia registrato un incremento delle concentrazioni di benzene, ipa e acido solfidrico rispetto al medesimo periodo del 2018;

   secondo la Fiom Cgil Taranto in data 10 marzo 2019 tale situazione è stata determinata da un aumento della produzione, da 12 mila tonnellate giornaliere di Ilva in As a 13/14 mila tonnellate con la nuova gestione;

   sebbene tale aumento di produzione non integri alcuna irregolarità, ArcelorMittal nega di aver aumentato la produzione negli stabilimenti;

   le stesse associazioni ambientaliste, il comune di Taranto, la Fiom e diverse sigle ritengono indispensabile effettuare la valutazione integrata dell'impatto ambientale e sanitario (Viias), benché gli impegni dell’addendum sottoscritto nel mese di settembre 2018 non la prevedano;

   la richiesta di effettuare la valutazione integrata dell'impatto ambientale e sanitario (Viias) e renderla vincolante per il piano ambientale, non ha ricevuto alcuna risposta dall'attuale Governo, sebbene essa si renda indispensabile per valutare i rischi sanitari connessi all'attività del siderurgico, anche ad autorizzazione integrata ambientale completamente attuata, a fronte di dati sanitari che hanno mostrato nel tempo i danni alla salute procurati dalle emissioni inquinanti legati alla produzione dell'Ilva;

   in data 8 marzo 2019 la regione Puglia inviava al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare formale istanza di riesame dell'autorizzazione integrata ambientale con richiesta di riduzione dei livelli di produzione dello stabilimento siderurgico di almeno il 50 per cento rispetto ai livelli attualmente autorizzati;

   quanto alla immunità penale per Arcelor Mittal e i commissari, il Ministro Costa ha dichiarato, in data 7 marzo 2019, durante un'intervista radiofonica che la norma per eliminarla «è già stata scritta, deve andare materialmente in Consiglio dei ministri, per poter poi andare in Parlamento» –:

   quali iniziative il Governo intenda intraprendere per garantire l'abbassamento dei livelli di inquinamento dell'attuale produzione dello stabilimento;

   se intenda adottare le iniziative di competenza finalizzate allo svolgimento di una immediata valutazione integrata dell'impatto ambientale e sanitario per lo stabilimento e l'area circostante;

   se intenda rendere pubblici i dati concernenti gli attuali livelli di produzione dello stabilimento siderurgico essendo questo elemento indispensabile non solo al fine del rispetto del contratto da parte di Mittal e Ilva in As ma anche dei livelli di inquinamento;

   se intenda rendere pubblici i dati relativi al monitoraggio trimestrale obbligatorio da parte di Ispra, nonché delle fonti inquinanti e dei livelli di inquinamento;

   se come richiesto dal comune di Taranto in data 11 marzo 2019, a seguito di riunione con le principali sigle sindacali metalmeccaniche, intenda trasferire a Taranto l'Osservatorio permanente su Ilva in seno al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare;

   se si intendano offrire delucidazioni riguardo alle iniziative normative del Governo volte a escludere l'immunità penale per ArcelorMittal e i commissari, alla luce di quanto dichiarato dal Ministro Costa in data 7 marzo 2019.
(4-02480)