Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Atto a cui si riferisce:
C.4/02471 (4-02471)
Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-02471presentato daFERRAIOLI Marziatesto diMartedì 12 marzo 2019, seduta n. 140
FERRAIOLI. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:
il segretariato italiano giovani medici (Sigm) e il Comitato nazionale aspiranti specializzandi (Cnas) comunicano di avere appreso che l'Accademia italiana medici specializzandi (Aims), tramite la propria controllata Aims Spagna, ha invitato, in un'ottica europeistica di abbattimento delle barriere geografiche, gli studenti spagnoli a partecipare alla prossima edizione del concorso nazionale per la specializzazione in medicina nel nostro Paese;
si ritiene opportuno e necessario, considerando la necessità di equiparare anche i doveri oltre che i diritti, che il concorso di accesso alle scuole di specializzazione in Italia richieda agli aspiranti esteri almeno la stessa competenza linguistica, in lingua italiana, richiesta per pari attività concorsuali dal Ministero spagnolo, ossia un livello C1 e che lo stesso concorso offra un numero di contratti di specializzazione pari a quello dei concorrenti, come già si verifica nel caso dell'Ecn francese;
l'attuale numero di posti disponibile nelle scuole di specializzazione dei nostri atenei, previsto per gli aspiranti specialisti, risulta già saturo di concorrenti;
di fatto, l'offerta di formazione specialistica risulta essere sufficiente per appena la metà degli aspiranti;
è del tutto evidente, pertanto, che un'iniziativa come quella promossa da Aims crei un gravissimo vulnus;
sarebbe quindi auspicabile che nel decreto ministeriale di indizione del bando vengano inseriti, come prerequisiti necessari alla partecipazione al concorso, l'attestazione di, almeno, un livello C1 di conoscenza della lingua italiana comprovata da un titolo di studio riconosciuto dal Ministero;
ulteriore improcrastinabile necessità è quella di incrementare di almeno il 50 per cento il numero delle borse di studio messe a concorso per le scuole di specializzazione, visto che, ad oggi, per 16.000 laureati vengono messe a bando solo poco più di 6.000 borse –:
quali elementi si intendano fornire sui fatti descritti in premessa e quali iniziative di competenza, anche di carattere normativo, il Ministro intenda assumere al riguardo al fine di garantire che gli studenti stranieri che intendono accedere alle suddette scuole di specializzazione abbiano un adeguato livello di conoscenza della lingua italiana come indicato in premessa.
(4-02471)