• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/01650 (5-01650)



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01650presentato daMURONI Rossellatesto diLunedì 11 marzo 2019, seduta n. 139

   MURONI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dell'interno, al Ministro della giustizia, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   un incendio è divampato nella notte tra il 6 e il 7 marzo 2019 in un'azienda che tratta rifiuti, la Be.Ma., a Villa Literno, nel Casertano, nella cosiddetta Terra dei fuochi. Le fiamme hanno interessato cumuli di materiale cartaceo, cartoni pressati, che erano posti all'esterno dei capannoni, sul piazzale. Sul posto sono intervenute diverse squadre dei vigili del fuoco del comando provinciale di Caserta, che sono riuscite a tenere sotto controllo il rogo;

   in passato, l'azienda era stata oggetto di ispezioni e controlli ambientali da parte delle forze dell'ordine e dei vigili del fuoco. Già in passato era stata posta sotto sequestro, perché vi erano stati trovati più rifiuti rispetto a quanto prescritto. Era, infatti, stata accertata la presenza di circa 15 mila tonnellate di rifiuti a fronte delle duemila prescritte;

   il Presidente del Consiglio parlando ai giornalisti in conferenza stampa a Caserta, al termine della firma in prefettura del protocollo d'intesa sulla Terra dei fuochi sostenne: «da oggi non è più la terra dei fuochi, ma la terra dei cuori», il protocollo d'intesa sottoscritto, il 19 novembre 2018 nella sede della prefettura di Caserta definisce un piano d'azione mirato contro discariche abusive, roghi e traffici illeciti a tutela della salute dei cittadini;

   il documento è stato firmato dal Presidente del Consiglio, dai Ministri dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, dell'interno, dello sviluppo economico, della giustizia, della difesa, per il Sud, dal Ministro della salute, dal presidente della regione Campania;

   l'obiettivo del protocollo è tutelare la popolazione che vive in questo territorio che conta circa 90 comuni e 3 milioni di abitanti che hanno diritto alla tutela della salute e a un ambiente salubre, attraverso anche la lotta agli incendi nei siti di stoccaggio dei rifiuti;

   il Vicepremier e Ministro dello sviluppo economico ha dichiarato: «Adesso è il momento della sorveglianza, dell'aiuto dei medici di base grazie al metodo Epica che arricchirà i dati sulla sanità per il monitoraggio degli indici tumorali, l'ispettorato al lavoro, controllare, se serve, le aziende abusive ed illegali che hanno creato scarti di produzione che negli anni hanno bruciato o interrato»;

   la Corte europea per i diritti dell'uomo di Strasburgo ha avviato il processo contro il Governo italiano per la situazione nella cosiddetta «Terra dei fuochi». L'accusa da cui l'Italia si dovrà difendere è di non aver adottato misure sufficienti per proteggere la salute dei cittadini delle zone comprese tra le province di Napoli e Caserta (Terra dei fuochi) inquinate da discariche abusive e incendi di rifiuti –:

   a partire defila data della firma del protocollo, quanto personale appartenente alle forze dell'ordine e ai corpi militari sia regolarmente impegnato per prevenire, contrastare e reprimere questo gravissimo fenomeno, fatto di discariche abusive e incendi di rifiuti, che in questi anni hanno avvelenato la Terra dei fuochi con grave danno ambientale e per la salute dei cittadini;

   di quali dati statistici disponga il Governo, a partire dalla firma del protocollo, in relazione alle indagini condotte per individuare i responsabili dei reati ambientali;

   quale sia il numero dei roghi sviluppatisi nei siti di stoccaggio dei rifiuti e nelle discariche abusive avvenuti a partire dalla firma del protocollo;

   se siano stati avviati il censimento, la catalogazione e il monitoraggio delle aree sensibili e se il Governo intenda fornire dati al riguardo;

   se sia stato avviato il monitoraggio degli indici tumorali che hanno colpito gli abitanti della «Terra dei fuochi».
(5-01650)