• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/01628 (5-01628)



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-01628presentato daZANELLA Federicatesto diMercoledì 6 marzo 2019, seduta n. 137

   ZANELLA, SOZZANI, ROSSO, MULÈ e PENTANGELO. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   nello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico nell'ambito della missione «Telecomunicazioni», è previsto il programma «Servizi di comunicazione elettronica, di radiodiffusione e postali», in cui sono iscritti, fra l'altro, i finanziamenti per l'attività del Comitato di applicazione del codice di autoregolamentazione media e minori, istituito al fine di dare piena attuazione al codice, sottoscritto nel 2002 dalle emittenti televisive e recepito dal decreto legislativo n. 177 del 2005;

   nell'ambito della governance del sistema televisivo, il Comitato, composto da quindici membri effettivi, in rappresentanza, in parti uguali, delle emittenti televisive firmatarie del codice, delle istituzioni, e degli utenti, rappresenta un validissimo esempio – attualmente ancora uno dei pochi – di verifica e controllo delle comunicazioni di massa basato su un sistema di autoregolamentazione affiancato da una co-regolamentazione legislativa a livello governativo;

   il Comitato verifica infatti, d'ufficio o su segnalazione dei soggetti interessati, le violazioni del codice e qualora le accerti adotta risoluzioni motivate e determina, in base alla gravità, le modalità con le quali debba esserne data notizia. Può, inoltre, ingiungere all'emittente di modificare o sospendere il programma, ovvero di adeguare il proprio comportamento alle prescrizioni del codice;

   il Comitato trasmette le determinazioni all'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom), la quale, ove ne riscontri il caso, può irrogare sanzioni pecuniarie, sospensive e revocatorie della licenza o autorizzazione a trasmettere; le violazioni più spesso rilevate riguardano la violenza, la volgarità, l'offesa alla dignità della persona;

   finalmente, dopo un lungo periodo di inattività in seguito alla decadenza dei membri, nel gennaio 2018 il Ministero dello sviluppo economico, d'intesa con l'AGCOM, ha ricostituito il Comitato, riconoscendone l'evidente importanza e il ruolo cruciale. Ciononostante, il Comitato permane in una condizione di assoluta carenza di risorse economiche, peraltro confermata dal Governo nel corso dell'esame del disegno di legge di bilancio 2019, con la reiezione di un emendamento recante una previsione di spesa di 200 mila euro a sostegno delle attività e del funzionamento del Comitato; tale mancanza di risorse rende sempre più difficoltoso l'esercizio delle attività anche essenziali –:

   se il Ministro interrogato ritenga di adottare iniziative di competenza per prevedere misure di carattere finanziario volte a garantire e supportare adeguatamente l'attività del Comitato di cui in premessa, al fine di consentire lo svolgimento della sua delicata e fondamentale finzione nell'ambito della governance del sistema televisivo.
(5-01628)