• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/01305 QUAGLIARIELLO - Al Ministro dell'interno. - Premesso che a quanto risulta all'interrogante: il giorno 21 dicembre 2018 il sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, ha pubblicamente...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-01305 presentata da GAETANO QUAGLIARIELLO
giovedì 21 febbraio 2019, seduta n.092

QUAGLIARIELLO - Al Ministro dell'interno. - Premesso che a quanto risulta all'interrogante:

il giorno 21 dicembre 2018 il sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, ha pubblicamente sottoscritto quattro atti di riconoscimento di "figli di coppie omogenitoriali";

i figli riconosciuti alla nascita dal genitore biologico sarebbero stati registrati come figli anche dell'altro partner omosessuale;

preso atto che rispondendo al Vescovo locale, Mons. Enrico Solmi, che aveva stigmatizzato l'accaduto, il sindaco avrebbe rivendicato la legalità degli atti sottoscritti;

considerati i numerosi tentativi di ricevere spiegazioni avanzati da rappresentanti delle Istituzioni locali e nazionali, tra i quali: il Consiglio comunale parmigiano, il 18 gennaio 2019, che tramite il consigliere Francesco Pezzuto ha avanzato la medesima richiesta a mezzo di un'interrogazione rimasta senza risposta; l'ex senatore Carlo Giovanardi, che in occasione di una conferenza stampa avrebbe chiesto al primo cittadino dettagli su quale fosse l'atto amministrativo attraverso il quale avrebbe proceduto al riconoscimento di quei quattro bambini, richiesta liquidata da Pizzarotti attraverso l'invito ad una formale richiesta di accesso agli atti, effettuata e rimasta anch'essa senza riscontro;

tenuto conto che:

secondo il vigente ordinamento di stato civile, gli atti di nascita si formano e si scrivono nei relativi registri, indicando, quali genitori, la madre partoriente e il padre biologico;

lo stesso Ministro in indirizzo aveva affermato, commentando i casi analoghi di Torino, Bologna e Roma, che i primi cittadini di queste città avrebbero agito andando "oltre la legge";

considerato inoltre che a parere dell'interrogante qualora alcune delle coppie che hanno partecipato alla celebrazione presso il Palazzo municipale di Parma siano composte da due uomini, la registrazione avrebbe come ulteriore risultato la legittimazione indiretta della pratica illegale dell'utero in affitto,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza di quanto accaduto a Parma;

se siano state assunte iniziative in merito, anche con riferimento ai casi di Torino, Bologna e Roma e altri;

se risulti quali atti amministrativi siano stati posti in essere dall'amministrazione comunale guidata dal sindaco Pizzarotti dopo le firme apposte dal sindaco davanti alla stampa cittadina e se tali eventuali atti siano compatibili con la normativa vigente.

(4-01305)