Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE
Atto a cui si riferisce:
C.5/01528 (5-01528)
Atto Camera
Interrogazione a risposta in commissione 5-01528presentato daDALL'OSSO Matteotesto diMercoledì 20 febbraio 2019, seduta n. 130
DALL'OSSO e MARIA TRIPODI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:
secondo quanto riportato il 16 febbraio 2019 sul sito dell'associazione Laran e da fonti di stampa, in Libia il Libyan National Army (Lna) e altre milizie fedeli al generale Khalifa Haftar si apprestano a occupare il sito petrolifero di El Feel gestito dall'Eni;
il 12 febbraio il Lna ha occupato il vicino sito di Sharara, cacciando le forze del Governo di accordo nazionale (Gan) riconosciuto dall'Onu; il sito di Sharara fornisce l'energia elettrica a quello di El Feel, quindi controllando il primo è possibile bloccare l'attività del secondo;
un portavoce dell'Lna ha affermato che le operazioni non si fermeranno, finché non saranno occupati tutti i campi petroliferi;
questa offensiva del Lna nel Fezzan è stata lanciata a gennaio 2019 e ha portato alla conquista anche del capoluogo Sheba; a farne le spese sono state le tribù Tebu sostenitrici del Gan che si sono scontrate con l'Lna e le milizie alleatesi con Haftar;
l'Lna sta impiegando mercenari sudanesi e milizie di tribù Tuareg e di tribù storicamente nemiche dei Tebu, come la Awlad Suleiman e la Zwai; secondo alcuni report, sarebbe in corso una vera e propria pulizia etnica, tanto che al-Serraj il 14 febbraio ha denunciato l'Lna all'Onu per crimini di guerra;
dal 7 febbraio l'Lna ha imposto illegalmente una no-fly zone nel sud della Libia, cosa che rende impossibile l'evacuazione dei feriti verso gli ospedali di Tripoli e Misurata;
le forze del Governo di accordo nazionale, dopo essersi ritirate da Sheba e poi da Sharara, sono attestate a El Feel; fino a oggi hanno evitato di ingaggiare scontri diretti con l'Lna perché troppo inferiori militarmente;
contestualmente all'offensiva dell'Lna, aerei francesi hanno effettuato attacchi in Ciad, nei pressi del confine libico;
nonostante l'embargo dell'Onu, l'Lna ha ottenuto ingenti quantitativi di armi; il generale Haftar, inoltre, ha sempre goduto di un forte supporto, anche dal punto di vista militare, della Francia;
il rapido rafforzamento dell'Lna non è stato controbilanciato da un potenziamento delle forze del Gan, le cui milizie non hanno avuto accesso a nuovi armamenti, nonostante le ripetute richieste dei legittimo Governo di Tripoli di un allentamento dell'embargo –:
se il Governo intenda difendere gli interessi nazionali italiani in Libia sostenendo, anche militarmente, il Governo di accordo nazionale allo scopo di impedire che le milizie Lna si impossessino dei siti dell'Eni e occupino l'intero Fezzan e la Tripolitania.
(5-01528)