• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/01249 ANGRISANI, DI MICCO, ORTOLANI, PUGLIA, QUARTO, L'ABBATE, LA MURA, MOLLAME, URRARO, MORONESE, CASTELLONE - Ai Ministri della salute e dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. -...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-01249 presentata da LUISA ANGRISANI
martedì 19 febbraio 2019, seduta n.091

ANGRISANI, DI MICCO, ORTOLANI, PUGLIA, QUARTO, L'ABBATE, LA MURA, MOLLAME, URRARO, MORONESE, CASTELLONE - Ai Ministri della salute e dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. - Premesso che:

da resoconti e analisi di tipo scientifico è stato appurato che il fiume Sarno è sicuramente da annoverare tra i fiumi più inquinati d'Italia;

secondo le ricostruzioni degli esperti l'alto tasso di inquinamento proviene in buona parte dai suoi affluenti;

confluiscono nell'alveo fluviale comune presente sul territorio nocerino i torrenti "Cavaiola" e "Solofrana", che nei primi giorni di novembre 2018 anno hanno trasportato una rilevante quantità di rifiuti nel tratto di fiume al confine tra Pompei e Castellammare di Stabia, determinando una condizione ambientale di forte disagio proprio a ridosso di questi due importanti centri urbani, soprattutto in situazioni atmosferiche di forte intensità pluviale;

lo stesso fenomeno si è ripresentato in queste ultime settimane di pioggia lungo il tratto del canale "alveo comune nocerino", poche decine di metri prima di immettersi nel fiume Sarno, precisamente nel territorio della città di San Marzano;

specificatamente, tonnellate di bottiglie di plastica e altri materiali hanno formato un vero e proprio tappo artificiale lungo il corso d'acqua;

il suddetto scempio ecologico avviene in località "Ciampa di Cavallo";

considerato che:

da numerosi studi si evince che lo sversamento di macroinquinanti contribuisce a danneggiare in maniera incontrovertibile e irreversibile non solo l'ambiente, ma anche la salute delle persone coinvolte;

i rifiuti galleggianti sull'acqua, a oggi bloccati dagli ostacoli strutturali presenti nel letto del fiume, e dunque fermi nei pressi di ogni ponte, potrebbero riversarsi in mare, trascinati dalla corrente verso la foce, causando danni incalcolabili all'intero ecosistema marino,

si chiede di sapere se i Ministri in indirizzo siano a conoscenza della situazione di grave disagio ecologico e quali provvedimenti intendano adottare per tutelare la salvaguardia della salute dei cittadini, nonché per promuovere azioni di salvataggio del territorio.

(4-01249)