• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/01252 CROATTI - Al Ministro dello sviluppo economico. - Premesso che: la legge n. 145 del 2018 (legge di bilancio per il 2019), all'art. 1, comma 686, ha escluso gli ambulanti dagli ambiti...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-01252 presentata da MARCO CROATTI
martedì 19 febbraio 2019, seduta n.091

CROATTI - Al Ministro dello sviluppo economico. - Premesso che:

la legge n. 145 del 2018 (legge di bilancio per il 2019), all'art. 1, comma 686, ha escluso gli ambulanti dagli ambiti applicativi della cosiddetta direttiva Bolkestein (decreto legislativo n. 59 del 2010, recante "Attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno");

in tal modo sono state salvaguardate tutte le concessioni degli ambulanti attualmente titolari di posteggio nei mercati, nelle fiere e nei posteggi isolati di tutta l'Italia;

considerato che, per quanto risulta all'interrogante:

il Comune di Bologna aveva espletato le procedure dei bandi o selezioni in attuazione dell'Intesa Stato-Regioni del 5 luglio 2012, ai sensi dell'art. 70, comma 5, del decreto legislativo n. 59 del 2010;

in particolare, il Comune di Bologna, nonostante le proroghe delle "concessioni in essere" stabilite dalla legge n. 19 del 2017 fino al 31 dicembre 2018, e dalla legge n. 205 del 2017 (legge di bilancio per il 2018) fino al 31 dicembre 2020, aveva espletato le procedure dei bandi o selezioni in attuazione dei criteri sanciti dalla suddetta Intesa Stato-Regioni, in contrasto persino con il parere dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato (AS1429 del 12 giugno 2017);

a seguito della pubblicazione delle graduatorie definitive dei mercati e delle fiere, con determine dirigenziali del 19 dicembre 2017 e del 23 aprile 2018, risulterebbero esclusi circa 200 operatori titolari di concessioni di posteggio;

in questi giorni il Comune di Bologna, incurante della citata legge n. 145 del 2018, sta procedendo al rilascio delle concessioni agli operatori inclusi nelle graduatorie, sulla base norme e intese non più applicabili agli ambulanti;

il rilascio delle concessioni ai soli operatori inseriti nelle graduatorie procurerebbe una perdita della concessione, ovvero del posteggio, e dunque del posto di lavoro, ai circa 200 operatori esclusi dall'assegnazione dei bandi,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza di quanto esposto;

quali iniziative di competenza intenda intraprendere, anche attivandosi nei confronti del Comune di Bologna affinché sia garantito il rispetto della legge n. 145 del 2018 e dunque sia inibito il rilascio delle concessioni sulla base di norme non più vigenti per gli ambulanti, nonché salvaguardati i diritti dei circa 200 operatori che altrimenti perderebbero ogni diritto ad esercitare nei posteggi di cui sono tuttora titolari nelle fiere e nei mercati della città di Bologna;

quali iniziative, inoltre, intenda assumere per sollecitare anche tutti gli altri Comuni dell'Emilia-Romagna, che a loro volta avevano espletato i bandi e leso i diritti di altri circa 100 operatori ambulanti, i quali a seguito di ciò avrebbero perso le loro concessioni e i loro posteggi rispettivamente nei Comuni di Rimini, Riccione, Cervia, Imola, Barricella, Granarolo dell'Emilia-Romagna, Budrio, Castenaso, Malabergo, Minerbio e Morciano.

(4-01252)