Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE
Atto a cui si riferisce:
C.3/00537 (3-00537)
Atto Camera
Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00537presentato daMARATTIN Luigitesto diMartedì 19 febbraio 2019, seduta n. 129
MARATTIN, BOCCIA, BOSCHI, DE MICHELI, MADIA, MELILLI, NAVARRA, PADOAN, GRIBAUDO, ENRICO BORGHI e FIANO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
nell'ultimo aggiornamento del quadro macroeconomico e di finanza pubblica il Governo ha rivisto al ribasso la crescita per il 2019, dall'1,5 all'1 per cento;
tuttavia, per la prima volta dal 2014, l'Istat ha recentemente certificato la recessione: dopo il -0,1 per cento del terzo trimestre del 2018, anche il quarto ha registrato una diminuzione del prodotto interno lordo rispetto al precedente, pari a -0,2 per cento; in base alle nuove stime, nel 2018 il prodotto interno lordo è cresciuto solo dello 0,8 per cento e la variazione acquisita per il 2019 risulta negativa (-0,2 per cento);
a parere di tutti gli istituti nazionali e internazionali, sarà quindi impossibile raggiungere gli obiettivi di finanza pubblica fissati dal Governo in assenza di una decisa ricomposizione della politica di bilancio ovvero di inverosimili inversioni del ciclo economico;
secondo il direttore dell'Osservatorio sui conti pubblici Cottarelli, pur ipotizzando una crescita di +0,1 per cento nel primo trimestre e di +0,25 per cento nel secondo, anche raggiungere lo 0,9 per cento nel 2019 richiederebbe tassi dell'1,1 per cento nei successivi due trimestri, ossia un tasso annualizzato del 4,5 per cento, velocità che non si riscontra nell'economia italiana dal quarto trimestre del 1988 (fonte Ocse);
qualora il tasso di crescita del 2019 fosse significativamente inferiore alla stima governativa, ne risulterebbe automaticamente compromesso il raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica concordati in sede europea;
come anche rilevato dall'Ufficio parlamentare di bilancio, il conseguimento degli obiettivi programmatici è esposto a rischi e incertezze del quadro macroeconomico, ma anche ad una serie di elementi di criticità correlati alle misure contenute nella manovra di bilancio, nonché alle relative modalità di attuazione;
per la prima volta da mesi, sono gli stessi membri del Governo, come il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri Giorgetti il 18 febbraio 2019, a non negare l'ipotesi di una manovra correttiva –:
se il Ministro interrogato escluda una manovra correttiva al quadro di finanza pubblica per il 2019 al fine di garantire il rispetto degli obiettivi e, più specificamente, ulteriori interventi di inasprimento del carico fiscale ai danni di cittadini e imprese.
(3-00537)