• Testo INTERPELLANZA

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
C.2/00276 (2-00276) «Morassut, Fiano».



Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00276presentato daMORASSUT Robertotesto diGiovedì 14 febbraio 2019, seduta n. 126

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'economia e delle finanze, per sapere – premesso che:

   l'articolo 25-undecies del decreto-legge n. 119 del 23 ottobre 2018 (convertito dalla legge n. 136 del 17 dicembre 2018) ha riformato le «Disposizioni in materia di determinazione del prezzo massimo di cessione» contenute nell'articolo 31 della legge n. 448 del 23 dicembre 1998, prevedendo che l'attuazione delle nuove norme sia preceduta da un decreto ministeriale del Ministro dell'economia e delle finanze;

   infatti, il comma 1 del suddetto articolo 25-undecies recita: «La percentuale di cui al presente comma è stabilita, anche con l'applicazione di eventuali riduzioni in relazione alla durata residua del vincolo, con decreto del Ministero per l'economia e le finanze, previa intesa con la Conferenza unificata ai sensi dell'articolo 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281. Il decreto di cui al periodo precedente individua altresì i criteri e le modalità per la concessione da parte dei comuni di dilazioni di pagamento del corrispettivo di affrancazione del vincolo»;

   il comma 3 (comma 49-quater dell'articolo 31 della legge n. 448 del 23 dicembre 1998, riformato) dispone l'emanazione del suddetto decreto entro 30 giorni dalla conversione in legge del decreto-legge n. 119 del 2018;

   tale riforma normativa ha inteso risolvere una situazione di conflitto tra «venditori» e «acquirenti» di alloggi comunque realizzati con contributo pubblico, determinata da una interpretazione dei tempi di estinzione del vincolo del prezzo massimo di cessione, giudicata non corretta dalla sentenza della Corte di cassazione n. 18135 del 16 settembre del 2015; conflitti che hanno generato numerosi contenziosi civili con richieste di risarcimento delle differenze tra prezzo reale di vendita e prezzo massimo di cessione;

   nella città di Roma, la città maggiormente colpita dal fenomeno, i giudici della X sezione del tribunale di Roma stanno dichiarando improcedibili le cause degli acquirenti in forza della nuova normativa;

   nello stesso tempo, sulla base delle disposizioni della nuova normativa, è stabilito che di fronte alla sola istanza di affrancazione presentata dai venditori ma senza il pagamento dell'affrancazione, non sia possibile procedere alla rimozione del vincolo;

   i 30 giorni per l'emanazione del decreto del Ministero dell'economia e delle finanze che dovrebbe offrire i criteri e i parametri per stabilire i calcoli sono trascorsi senza che il Ministero abbia predisposto nemmeno la bozza del decreto e l'abbia successivamente sottoposta alla Conferenza unificata;

   in conseguenza di tutto ciò, molte famiglie si trovano in una condizione drammatica con mutui (accesi per prezzi giudicati eccessivi) che corrono regolarmente portando le economie familiari a rischio, mentre l'applicazione della legge che dovrebbe colmare il vuoto normativo ritarda i suoi effetti per le inerzie del Ministero –:

   con quali tempi e modi il Ministero dell'economia e delle finanze intenda procedere all'emanazione del decreto attuativo finalizzato a consentire l'applicazione della nuova normativa stabilita dal decreto-legge n. 119 del 23 ottobre 2018 in materia di determinazione del prezzo massimo di cessione.
(2-00276) «Morassut, Fiano».