Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Atto a cui si riferisce:
C.4/02254 (4-02254)
Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-02254presentato daBIGNAMI Galeazzotesto diMercoledì 13 febbraio 2019, seduta n. 125
BIGNAMI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
dal 1° gennaio 2019 sono entrate in vigore le modifiche alla legislazione tedesca riguardo all'Iva. Tali modifiche riguardano anche le vendite on line;
in particolare, dal 1° marzo 2019, chi non abbia conseguito la certificazione e non ne abbia consegnato una copia dimostrativa presso le autorità tedesche o gli enti preposti, non potrà continuare a vendere on line in Germania. A richiedere la certificazione tedesca è, tra gli altri, il colosso di vendita on line «Amazon»;
per poter richiedere tale certificato è necessario essere registrato fiscalmente in Germania, rivolgendosi preventivamente a un consulente fiscale;
i venditori che gestiscono ordini da o verso la Germania, o utilizzano logistica di Amazon, devono ottenere e fornire ad Amazon una copia del loro certificato fiscale tedesco. Nel caso in cui non si riesca a fornire il certificato fiscale tedesco entro la scadenza, non si potrà più vendere su Amazon.de ai clienti tedeschi o dai centri logistici tedeschi;
la conseguenza di tale modifica normativa è relativa alla chiara circostanza che i venditori tedeschi potranno continuare a operare in Italia, mentre i venditori italiani non potranno più vendere in Germania in assenza del suddetto certificato –:
se il Ministro interrogato sia a conoscenza di tale circostanza;
se intenda assumere le iniziative di competenza per veder garantito il diritto degli operatori italiani a vendere i loro prodotti e le loro merci su piattaforme on line in tutti i Paesi dell'Unione europea senza dover produrre ulteriori certificati fiscali.
(4-02254)