• Testo INTERPELLANZA

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Atto a cui si riferisce:
C.2/00264 (2-00264) «Magi, Scalfarotto, Muroni».



Atto Camera

Interpellanza 2-00264presentato daMAGI Riccardotesto diLunedì 11 febbraio 2019, seduta n. 123

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro per la famiglia e le disabilità, per sapere – premesso che:

   la Carta Costituzionale garantisce, all'articolo 2, «i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità» e riconosce che «Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge»;

   la legge n. 76 del 2017 «in materia di regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze» ha introdotto nuove norme sui diritti e i doveri delle nuove famiglie, superando alcune delle discriminazioni che il nostro ordinamento ha riservato alle coppie dello stesso sesso, alle coppie di sesso opposto non sposate e alle famiglie monoparentali;

   dal 29 al 31 marzo 2019 a Verona si terrà il World Congress of Families, Congresso mondiale delle famiglie, iniziativa annuale «per affermare, celebrare e difendere la famiglia naturale come sola unità stabile e fondamentale della società»;

   tra i gruppi sostenitori e attivi nel Congresso mondiale delle famiglie vi è anche l'associazione americana Alliance Defending Freedom che, tra l'altro ha sostenuto contenziosi a favore della criminalizzazione dei rapporti sessuali omosessuali tra adulti consenzienti;

   nel 2011 il Governo russo ha iniziato a limitare la possibilità di discutere di aborto negli ospedali per iniziativa della parlamentare Yelena Mizulina un giorno dopo la tenuta, a Mosca, del summit demografico, la più importante iniziativa tenuta in Russia dal Congresso mondiale delle famiglie;

   nel giugno del 2013 la Duma approvò la legge «per la protezione dei bambini dalle informazioni volte a negare i valori familiari tradizionali», proposta sempre da Yelena Mizulina; anche in questo caso l'approvazione della legge è stata il frutto di una lunga e curata campagna condotta da attivisti russi e americani del Congresso Mondiale delle famiglie;

   Alexey Komov, rappresentante regionale del Congresso mondiale delle famiglie per la Russia, è anche membro del direttivo di Citizen Go, organizzazione che ha sostenuto battaglie come quella contro la legge sui vaccini o quella pro-life per cui l'aborto sarebbe la «prima causa di femminicidio»;

   Konstantin Malofeev è uno dei miliardari ortodossi che finanziano la maggior parte del lavoro del Congresso mondiale delle famiglie nella regione ed è anche il «ponte» tra le politiche di Putin e quelle dell'estrema destra europea;

   nel novembre 2016, il Congresso mondiale delle famiglie si è dato una forma più strutturata con l'Organizzazione internazionale per la famiglia a Città del Capo, in Sud Africa, con l'obiettivo di darsi una politica più aggressiva che prenda di mira direttamente il matrimonio egualitario;

   il programma ufficiale dell'evento riporta anche l'intervento di Lucy Akello, Ministro «ombra» per lo sviluppo sociale in Uganda, che l'anno scorso, ha chiesto di riportare e approvare la legge anti-gay del 2014, anche nota come «Kill the G», che prevedeva originariamente la pena di morte per «omosessualità aggravata»;

   il programma ufficiale dell'evento riporta anche l'intervento del Presidente moldavo pro-Putin Igor Dodon che nel 2017, dopo che la polizia ha disperso una manifestazione della comunità LGBTI, ha detto: «non ho mai promesso di essere il presidente dei gay, avrebbero dovuto eleggere il loro presidente» –:

   quali siano le ragioni del coinvolgimento ufficiale del Governo in una manifestazione che promuove politiche discriminatorie nei confronti delle donne e delle persone LGBTI, distorsive dei principi costituzionali fondamentali di non-discriminazione e di uguaglianza;

   se il Governo stia valutando la possibilità di revocare il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri alla manifestazione in questione;

   se siano in corso iniziative volte a tutelare il diritto all'integrità di tutte le famiglie italiane, in particolar riguardo alla condizione dei figli delle coppie omogenitoriali e al recente dibattito aperto da alcuni sindaci in merito all'iscrizione di entrambi i genitori nei certificati di nascita.
(2-00264) «Magi, Scalfarotto, Muroni».