Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Atto a cui si riferisce:
C.4/02155 (4-02155)
Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-02155presentato daSURIANO Simonatesto diVenerdì 1 febbraio 2019, seduta n. 119
SURIANO, ANGIOLA, PARENTELA, FICARA, NESCI, DAVIDE AIELLO, D'ARRANDO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:
dai dati della raccolta differenziata dei rifiuti nel comune di Catania, secondo i dati ufficiali della direzione ecologia e ambiente, nei primi mesi del 2018 la raccolta differenziata superava il 9 per cento, da aprile ad agosto scendeva intorno al 7 per cento, nel mese di settembre si attestava al 5,61 per cento;
secondo l'ultima classifica, pubblicata dall'ufficio speciale per il monitoraggio e l'attuazione delle azioni previste nelle ordinanze del presidente della regione siciliana n. 5 e n. 6/Rif/2016 per l'incremento della raccolta differenziata presso i comuni della Sicilia, il comune di Catania risulta al 361° posto su 390 comuni;
con l'ordinanza del 7 giugno 2018, n. 4/2018 il presidente della regione siciliana imponeva ai comuni siciliani, entro il 31 luglio, il raggiungimento almeno del 30 per cento di raccolta differenziata, o, in alternativa, che questi scegliessero una delle quattro imprese selezionate a livello regionale, per portare i rifiuti al di fuori del territorio regionale;
con l'ordinanza del 10 agosto, 06/rif, all'articolo 1, il presidente della regione siciliana ordina al Dipartimento regionale dell'acqua e dei rifiuti di valutare le iniziative e la relazione per l'incremento della raccolta differenziata, oltre il 30 per cento, che i Comuni trasmetteranno al Dipartimento entro il 28 agosto unitamente al cronoprogramma delle attività da svolgersi entro 90 giorni dal nulla osta regionale;
in data 11 dicembre 2018 è stata formalizzata un'interpellanza urgente all'Assemblea regionale siciliana presentata dalla deputata regionale del M5S Angela Foti, per sapere, se il presidente della regione siciliana intenda predisporre un intervento, nel rispetto delle proprie competenze, al fine di risolvere la complessa situazione in cui versa il comune di Catania, anche in sostituzione a esso, nell'ambito del servizio di gestione dei rifiuti;
il comune di Catania è in stato di dissesto economico-finanziario;
con delibera del Consiglio dei ministri dell'8 febbraio 2018 è stato dichiarato lo stato di emergenza in relazione alla situazione di criticità in atto nel territorio della regione siciliana nel settore dei rifiuti urbani e il presidente della regione è stato nominato commissario delegato –:
quali iniziative di competenza il Governo intenda adottare, per il tramite del commissario delegato, per assicurare il superamento delle criticità richiamate e il raggiungimento degli obiettivi relativi alla raccolta differenziata in Sicilia, con particolare riguardo alla situazione di Catania.
(4-02155)