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Atto a cui si riferisce:
C.5/01293 (5-01293)



Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 24 gennaio 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione III (Affari esteri)
5-01293

  Il MAECI favorisce la diffusione della lingua e cultura italiana nel mondo attraverso diversi strumenti, tra cui il capitolo di bilancio 3153, con il quale si erogano contributi all'organizzazione di corsi, prevalentemente per alunni di età scolare. A norma della circolare in materia (la 13 del 2003), l'erogazione degli importi assegnati è condizionata dall'esame dei bilanci consuntivi dell'anno precedente, che pervengono solitamente entro il mese di aprile. Gli enti beneficiari sono tenuti a presentare un bilancio di cassa, contenente tutte le entrate e le uscite. A fine anno devono inoltre essere recuperati eventuali saldi attivi, cioè le risorse non spese durante l'esercizio finanziario.
  È importante tener presente che i contributi del capitolo 3153 non sono da considerarsi come un finanziamento a copertura di tutti i costi. L'ente deve innanzitutto utilizzare le risorse proprie e, in seconda battuta, quelle ministeriali. Ciò che avanza a fine anno va restituito ma il recupero di tali somme non comporta una riduzione del margine d'azione degli enti gestori. L'entità delle risorse proprie non è un dato accessorio, ma un elemento rilevante per la definizione dei contributi ministeriali. Per la loro erogazione, infatti, si tiene conto, tra l'altro, di aspetti quali la serietà e l'affidabilità dell'Ente in relazione al livello delle attività promosse, alla gestione finanziaria e amministrativo-contabile nel complesso, anche sulla base delle risultanze del bilancio consuntivo annuale e l'impegno dell'ente per il reperimento di risorse proprie e la capacità di autofinanziamento dello stesso.
  La Farnesina annette particolare importanza alle attività in Nord America e in Canada, tra cui l'area del Québec. Nella circoscrizione che fa capo al Consolato Generale a Montreal per il 2018 è stata prevista l'assegnazione di contributi a tre enti gestori: CESDA, PICAI e, ad Halifax, a ICCA.
  All'ente CESDA si sono potuti erogare per il 2018 19.974 euro. Una cifra inferiore rispetto ai 36.000 euro assegnati all'inizio dell'anno, poiché vi era un saldo attivo a chiusura dell'esercizio finanziario 2017. Viceversa, all'ente ICCA di Halifax si è potuto erogare l'intero contributo assegnato, pari a 40.000 euro.
  La gestione economica e finanziaria da parte del PICAI si è rilevata di più difficile decifrazione. L'Ente gestore aveva beneficiato di fondi a valere sul Capitolo 3153 fino all'esercizio finanziario 2013. Successivamente, in base al parere della competente Ambasciata, le erogazioni sono state interrotte, essendo emerso che l'Ente non aveva dichiarato in bilancio tutte le entrate. Dal 2017 si è voluto riporre nuovamente fiducia nell'ente in questione, anche sulla base delle valutazioni favorevoli del Consolato Generale a Montreal e dell'Ambasciata a Ottawa, ristabilendo l'erogazione di un contributo.
  Tuttavia, lo scorso anno sono emerse incongruenze riconducibili alla mancata iscrizione in bilancio di tutte le entrate ed uscite. Sono tuttora in corso, per il tramite del Consolato Generale, i contatti con l'Ente gestore ai fini di una corretta rappresentazione in bilancio di tutti i movimenti finanziari. Da parte del Ministero, nell'auspicio di un chiarimento della situazione, sono stati comunque accantonati i fondi assegnati nel 2018, che sono quindi ancora erogabili. L'importo esatto dipenderà, al termine delle verifiche in corso da parte del Consolato Generale, dalla definizione dell'ammontare del saldo attivo da recuperare. Tali verifiche vengono condotte nel modo più rapido possibile e tenendo conto della necessità prioritaria di assicurare agli alunni dei corsi e alle loro famiglie la massima continuità didattica. Per questo contiamo sulla piena e fattiva collaborazione dell'ente interessato.