Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE
Atto a cui si riferisce:
C.5/01261 (5-01261)
Atto Camera
Interrogazione a risposta in commissione 5-01261presentato daFERRI Cosimo Mariatesto diMartedì 22 gennaio 2019, seduta n. 111
FERRI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
le indagini sul tratto aretino della E45 sono iniziate poco meno di un anno fa a seguito del cedimento strutturale di una piazzola di sosta in corrispondenza dell'abitato di Pieve Santo Stefano (AR) avvenuto l'11 febbraio 2018;
in quell'occasione la procura ha aperto un procedimento penale per disastro colposo contro ignoti e ha incaricato dei consulenti tecnici per risalire alle cause del crollo;
contestualmente, veniva aperto un altro procedimento penale per smaltimento illecito di rifiuti speciali provenienti proprio da quel crollo, in quanto, durante la notte, il materiale derivante dal cedimento veniva smaltito senza alcuna tracciabilità all'interno di un impianto;
in sede di incidente probatorio veniva accertato che il materiale rinvenuto conteneva amianto per un valore superiore tre volte al limite di legge, risultando così non corrispondente alla situazione reale il certificato prodotto alla polizia giudiziaria dall'impresa che aveva eseguito i lavori in cui veniva dichiarata l'assenza di sostanze pericolose all'interno del materiale;
al momento, l'origine del crollo della piazzola sembra da ricondursi a gravi carenze nella manutenzione stradale e in ordine a quest'ultimo aspetto è prossima la conclusione delle indagini;
a seguito di quanto accaduto è giunta in procura una segnalazione da parte di numerosi cittadini per documentare il grave stato di incuria in cui versano alcuni piloni della E45 del viadotto «Puleto» (il più alto della superstrada) con immagini che mostrano la scopertura dell'armature e l'erosione totale dei copriferro; anche su questo è stato aperto un procedimento penale al momento contro ignoti;
peraltro la procura e, in particolare, la sezione di polizia giudiziaria dei Carabinieri, ha accertato centinaia di incidenti stradali riconducibili alla cattiva manutenzione stradale;
il 16 gennaio 2019 veniva chiuso e sequestrato il tratto interessato per il rischio di collasso;
emergono, in definitiva, un gravissimo stato di incuria e l'assenza di interventi risolutivi di manutenzione che pongono in grave pericolo anche l'incolumità –:
se il Ministro intenda fornire elementi sulle condizioni generali del tratto stradale, sulla gestione della circolazione e sugli interventi di manutenzione effettuati e da effettuare per risolvere questa grave situazione.
(5-01261)