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Atto a cui si riferisce:
C.1/00105    premesso che:     l'arresto del terrorista pluriomicida Cesare Battisti e la decisione del Brasile di concedere la sua estradizione hanno riportato all'attenzione gli anni...



Atto Camera

Mozione 1-00105presentato daBELOTTI Danieletesto diMercoledì 16 gennaio 2019, seduta n. 109

   La Camera,

   premesso che:

    l'arresto del terrorista pluriomicida Cesare Battisti e la decisione del Brasile di concedere la sua estradizione hanno riportato all'attenzione gli anni di piombo e gli oltre cinquanta terroristi italiani che se ne stanno da decenni indisturbati all'estero, in particolare in Francia;

    i familiari delle vittime di questi terroristi stanno attendendo da fin dagli anni ’70 e ’80 di avere giustizia e lo Stato non può permettersi di vedere le proprie condanne, per lo più definitive, assolutamente disattese per la copertura politica offerta da autorità estere;

    tra i terroristi in latitanza in Francia figurano diversi condannati all'ergastolo come le ex brigatiste Simonetta Giorgieri e Carla Vendetti, entrambe condannate all'ergastolo nel processo Moro ter e chiamate in causa anche per i delitti D'Antona e Biagi, i Br Sergio Tornaghi e Marina Petrella, mentre in Nicaragua risulta latitante Alessio Casimirri, su cui gravano ben 6 ergastoli per il sequestro e l'omicidio di Aldo Moro;

    nell'elenco dei latitanti all'estero figurano anche il brigatista Paolo Ceriano Sebregondi, condannato all'ergastolo per omicidio ed Ermenegildo Marinelli (membro del Movimento comunista rivoluzionario) che da tempo vivrebbero anch'essi in Francia, mentre Maurizio Baldesseroni, di Prima Linea, pare essersi rifugiato in Perù;

    un altro terrorista latitante in Francia è Narciso Manenti, condannato, in via definitiva, all'ergastolo con l'accusa di essere l'esecutore materiale dell'omicidio dell'appuntato dei carabinieri Giuseppe Gurrieri, assassinato a Bergamo il 13 marzo 1979 con 5 colpi di pistola sparati a bruciapelo davanti agli occhi del figlio tredicenne;

    ad avviso dei firmatari del presente atto è umiliante per uno Stato, ed ancor più per i familiari delle vittime, che degli spietati assassini non solo restino impuniti, ma se ne stiano pacifici e beati in un Paese estero;

    la sensibilità verso queste ipocrite e ingiustificabili protezioni, in Francia e negli altri Paesi, con riferimento a terroristi responsabili di gravissimi reati e omicidi pare stia cambiando, come dimostra la presa di posizione del nuovo Governo brasiliano rispetto a Cesare Battisti,

impegna il Governo

1) a richiedere, al più presto e con determinazione, in base alla normativa vigente, l'estradizione di tutti i terroristi condannati in via definitiva e latitanti in Francia e in altri Stati.
(1-00105) «Belotti, Molinari, Andreuzza, Badole, Basini, Bazzaro, Bellachioma, Benvenuto, Bianchi, Billi, Binelli, Bisa, Boldi, Boniardi, Bordonali, Claudio Borghi, Bubisutti, Caffaratto, Cantalamessa, Caparvi, Capitanio, Vanessa Cattoi, Cavandoli, Cecchetti, Centemero, Cestari, Coin, Colla, Colmellere, Comaroli, Comencini, Covolo, Crippa, Dara, De Angelis, De Martini, D'Eramo, Di Muro, Di San Martino Lorenzato Di Ivrea, Donina, Fantuz, Ferrari, Fogliani, Formentini, Foscolo, Frassini, Furgiuele, Gastaldi, Gerardi, Giaccone, Giacometti, Giglio Vigna, Gobbato, Golinelli, Grimoldi, Gusmeroli, Iezzi, Invernizzi, Latini, Lazzarini, Legnaioli, Liuni, Lo Monte, Locatelli, Lolini, Eva Lorenzoni, Lucchini, Maccanti, Maggioni, Marchetti, Maturi, Morelli, Moschioni, Murelli, Alessandro Pagano, Panizzut, Paolini, Parolo, Patassini, Patelli, Paternoster, Pettazzi, Piastra, Piccolo, Potenti, Pretto, Racchella, Raffaelli, Ribolla, Saltamartini, Sasso, Stefani, Tarantino, Tateo, Tiramani, Toccalini, Tomasi, Tombolato, Tonelli, Turri, Valbusa, Vallotto, Vinci, Viviani, Zicchieri, Ziello, Zoffili, Zordan».