• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/01165 Interrogazione a risposta in commissione 5-01165presentato daMELONI Giorgiatesto diMercoledì 9 gennaio 2019 in Commissione I (Affari costituzionali)    MELONI, DONZELLI e PRISCO....



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01165presentato daMELONI Giorgiatesto diMercoledì 9 gennaio 2019 in Commissione I (Affari costituzionali)

   MELONI, DONZELLI e PRISCO. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
   i quotidiani degli scorsi giorni hanno riportato la notizia di un'indagine congiunta tra il Servizio centrale operativo della polizia italiana, l'Fbi statunitense e la polizia canadese nella zona di Castelvoturno, sulle attività criminali della mafia nigeriana sul nostro territorio nazionale;
   l'inchiesta sarebbe partita da qualche anno «e sta seguendo i vari gruppi nigeriani che dal litorale Domitio fanno arrivare «carne umana» in cambio di ingenti quantità di denaro che finisce sui conti di insospettabili immigrati nigeriani regolari. Un flusso di denaro che passa per le carte paypal, nel money transfer ma anche per i canali di underground banking, i servizi finanziari del deep web. Gli organi sarebbero sottratti a ragazzi e ragazze minorenni che dopo un periodo di prostituzione e varie attività illegali diventano merce umana vera e propria»;
   nella zona di Castelvolturno oltre settecento case disposte lungo il litorale ospitano più di ventimila immigrati e rappresentano la base per tutti i traffici criminali, dallo smercio della cocaina arrivata attraverso i trasportatori di ovuli, che ingoiano anche un chilo di cocaina a viaggio in cambio di diecimila euro, allo smistamento delle ragazze – sempre più giovani – da costringere alla prostituzione e alla gestione di quelle che rimangono nella zona (mentre altre vengono trasferite al Nord) fino al traffico di organi che da lì partono diretti verso alcuni ospedali degli Stati Uniti;
   le attività criminali della mafia nigeriana – attiva in Italia secondo alcuni articoli di stampa già da venticinque anni – sono caratterizzate da particolare efferatezza e dal vero e proprio esercito di immigrati, per la gran parte irregolari, sui quali possono contare come manovalanza: «da Destra Volturno a Pescopagano, e lungo la Domitiana, l'esercito di immigrati che una stima approssimativa calcola in quindicimila, è ostaggio della mafia nigeriana, che spaccia, minaccia, fa traffico di organi e ha praticamente potere di vita e di morte sugli altri connazionali, sui ghanesi e sugli ivoriani»;
   Castelvolturno è il comune con la più elevata concentrazione di africani, con cinquemila immigrati regolari su una popolazione totale di venticinquemila, e un numero imprecisato di immigrati irregolari (stimati tra quindicimila e venticinquemila) ed è ostaggio della criminalità e del degrado  –:
   se non ritenga di disporre un censimento degli immigrati presenti nella zona e di adottare iniziative urgenti volte al contrasto della mafia nigeriana, anche attraverso la promozione di una legge speciale e la previsione dell'impiego dell'esercito. (5-01165)