• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
C.3/00416 (3-00416) (Presentata l'8 gennaio 2019)



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00416presentato daLOLLOBRIGIDA Francescotesto diMercoledì 9 gennaio 2019, seduta n. 107

   LOLLOBRIGIDA, MELONI, BUCALO, FERRO, GEMMATO, VARCHI, ACQUAROLI, BELLUCCI, BUTTI, CARETTA, CIABURRO, CIRIELLI, CROSETTO, LUCA DE CARLO, DEIDDA, DELMASTRO DELLE VEDOVE, DONZELLI, FIDANZA, FOTI, FRASSINETTI, LUCASELLI, MASCHIO, MOLLICONE, MONTARULI, OSNATO, PRISCO, RAMPELLI, RIZZETTO, ROTELLI, SILVESTRONI, TRANCASSINI e ZUCCONI. — Al Ministro per gli affari regionali e le autonomie . — Per sapere – premesso che:

   il 15 febbraio 2019 è previsto l'incontro tra il Governo e le regioni Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna volto a formalizzare l'intesa in merito alla maggiore autonomia da concedere alle stesse regioni, sulla base di un modello di regionalismo differenziato;

   l'incontro si propone il completamento del percorso formalmente avviato in data 28 febbraio 2018 con la firma di tre accordi preliminari all'intesa per la concessione di «ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia», ai sensi dell'articolo 116, comma terzo, della Costituzione;

   in base all'accordo previsto alle tre regioni sarà riconosciuta ampia autonomia in materia di politiche attive del lavoro, di istruzione, di salute, di mobilità, di rispetto alla tutela dell'ambiente e dell'ecosistema e nei rapporti internazionali con l'Unione europea;

   l'accordo, inoltre, potrebbe prevedere che tali regioni possano trattenere sui propri territori fino al 90 per cento dei residui fiscali, come richiesto dal Veneto;

   tale ipotesi rischia di risolversi in un grave danno per le regioni economicamente più deboli perché andrebbe a sottrarre risorse al fondo di perequazione, minando il principio solidaristico posto a base dell'unità nazionale;

   la formalizzazione dell'intesa comporterà la formazione di una commissione Stato-regione che determinerà «le modalità per l'attribuzione delle risorse finanziarie, umane e strumentali necessarie»;

   stante il divario già esistente tra le regioni meridionali e quelle settentrionali d'Italia, la formalizzazione delle intese e l'assegnazione delle risorse, in particolar modo di quelle a valere sui fondi finalizzati allo sviluppo infrastrutturale del Paese, rischiano di determinare ulteriori pesanti squilibri a danno del Sud Italia –:

   quali siano i contenuti dell'intesa che sarà sottoposta alle regioni Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna nell'incontro del 15 febbraio 2019 e quali iniziative intenda assumere per scongiurare il rischio che l'autonomia concessa danneggi le altre regioni e, in particolare, l'erogazione dei servizi essenziali ai cittadini ivi residenti.
(3-00416)
(Presentata l'8 gennaio 2019)