• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
C.9/01334-B/022    premesso che:     il provvedimento in esame reca, tra le altre, disposizioni in materia di politica estera, dalla razionalizzazione delle risorse e degli strumenti per la...



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01334-B/022presentato daMELONI Giorgiatesto presentato Sabato 29 dicembre 2018 modificato Domenica 30 dicembre 2018, seduta n. 106

   La Camera,
   premesso che:
    il provvedimento in esame reca, tra le altre, disposizioni in materia di politica estera, dalla razionalizzazione delle risorse e degli strumenti per la politica estera dell'Italia a una riduzione del contributo italiano all'ONU alla partecipazione italiana alle missioni internazionali;
    il «Patto globale per una migrazione sicura, ordinata e regolare», cosiddetto Global compact, viene presentata come la più ampia iniziativa strategica di revisione dei flussi migratori e della loro gestione, nata sulla spinta della Dichiarazione di New York, sottoscritta in sede ONU il 5 agosto 2016, e ne traccia gli obiettivi fondamentali;
    il Global compact è finanziato da contributi volontari dei governi al fondo delle Nazioni unite denominato UN Trust Fund, i cui donatori attualmente sono Brasile, Cile, Cina, Colombia, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Norvegia, Olanda, Regno Unito, Repubblica di Corea, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia;
    il Global compact è un'iniziativa volontaria di adesione a un insieme di princìpi giuridici e nasce dalla volontà di promuovere flussi continui, utilizzando motivazioni sia economiche sia demografiche, e crea, inoltre, obblighi crescenti verso gli Stati in ordine ai servizi da fornire agli immigrati, anche a prescindere dal loro status di rifugiato, impedendo di perseguire penalmente chi fornisce assistenza indebita all'immigrazione;
    appare evidente, quindi, come il Global compact non sia altro che l'ennesimo tassello di un progetto volto ad annientare confini, culture ed in particolare le sovranità nazionali in tema di immigrazione;
    l'inaccettabile compromissione della sovranità nazionale in tema di immigrazione è evidente laddove viene sottratta agli Stati nazionali la gestione delle politiche migratorie e contro questo approccio immigrazionista già numerosi Stati si sono schierati a favore della sovranità nazionale;
    in ogni caso la sottoscrizione del complesso reticolato di impegni del Global compact, anche laddove genericamente formulati, è tale da comportare un'inaccettabile cessione di sovranità sul tema migratorio;
    l'Assemblea Generale dell'Onu ha approvato il Global Compact sull'immigrazione al quale hanno aderito i 164 Paesi partecipanti alla conferenza di Marrakech: nella votazione al Palazzo di Vetro, l'Italia si è astenuta, insieme ad altri 11 Paesi, mentre sono stati 152 i voti a favore, e cinque quelli contrari, tra i quali quelli di Stati Uniti ed Ungheria;
    mentre l'Assemblea generale dell'Onu ha approvato il Global compact con l'astensione dell'Italia, il Governo ha deciso di non decidere, rinviando ogni decisione: l'Aula della Camera ha, infatti, approvato la mozione di M5S e Lega, che impegna il Governo a «rinviare la decisione in merito all'adesione dell'Italia» «in seguito ad una ampia valutazione con riferimento alla sua effettiva portata»;
    è inaccettabile che le migrazioni siano gestite da organismi sovranazionali senza alcun controllo democratico dei cittadini dei singoli Stati, e neanche può essere condivisa l'impostazione prettamente ideologica del Global compact che sancisce di fatto una sorta di «diritto a migrare»;
    l'Italia patirebbe il prezzo più caro di questa impostazione ideologica sul tema delle migrazioni per la sua posizione al centro del Mediterraneo che la configura fatalmente come gigantesco «molo naturale» per le rotte che provengono dall'Africa,

impegna il Governo

a non finanziare alcuna attività connessa alla sottoscrizione del Global compact e alle attività connesse all'attuazione dello stesso, e a non partecipare al trustfund di cui in premessa, volto a finanziare il Global compact.
9/1334-B/22. Meloni, Lollobrigida, Varchi, Mollicone, Delmastro Delle Vedove.