• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
C.9/01334-B/202    considerato che:     il provvedimento in esame disciplina il concorso delle regioni a statuto ordinario agli obiettivi di finanza pubblica e provvede all'assegnazione di...



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01334-B/202presentato daBENDINELLI Davidetesto presentato Sabato 29 dicembre 2018 modificato Domenica 30 dicembre 2018, seduta n. 106

   La Camera,
   considerato che:
    il provvedimento in esame disciplina il concorso delle regioni a statuto ordinario agli obiettivi di finanza pubblica e provvede all'assegnazione di risorse alle regioni medesime ai sensi della legge del 31 dicembre 2009, n. 196, sulla base del riparto delle competenze tra Stato e regioni previsto dall'articolo 117 delle Costituzione;
    in tale ambito l'articolo 116, terzo comma, della Costituzione prevede che tali regioni possano richiedere – su propria iniziativa e con successiva legge statale approvata a maggioranza assoluta da entrambe le Camere – ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia nell'ambito dell'organizzazione della giustizia di pace, delle norme generali sull'istruzione e della tutela dell'ambiente, dell'ecosistema e dei beni culturali, nonché delle materie di competenza concorrente;
    il 22 ottobre 2017 si è svolta in Veneto una consultazione referendaria regionale per conoscere il parere degli elettori della regione circa l'attribuzione di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia regionale. Per l'efficacia della consultazione era richiesta la partecipazione della maggioranza degli aventi diritto al voto (ha votato il 57,2 per cento) e l'esito è stato che il 98,1 per cento degli elettori ha scelto una maggiore autonomia. Analoghe consultazioni hanno interessato la Lombardia e l'Emilia Romagna;
    nella parte conclusiva della XVII Legislatura la Regione Veneto ha avviato negoziati con il Governo per arrivare a un'intesa sull'attribuzione di un'autonomia differenziata in più materie; il Governo Gentiloni, in data 28 febbraio 2018, ha accolto e firmato una pre-intesa con la Regione Veneto per la concessione di maggiore autonomia su alcune determinate materie, quali: la tutela e valorizzazione dell'ambiente e dell'ecosistema, la tutela della salute, l'istruzione, la tutela del lavoro e i rapporti internazionali e con l'Unione europea. Analoghi accordi sono stati siglati con la Lombardia e l'Emilia Romagna;
    il 12 giugno 2018, il presidente della Regione Veneto ha avanzato una nuova richiesta per ottenere maggiore autonomia su un totale di ben 23 competenze, nonché, di poter trattenere i 9 decimi del gettito riscosso all'interno del territorio regionale;
    il Ministro per gli affari regionali e le autonomie ha più volte annunciato che la nuova intesa si sarebbe conclusa entro il 22 ottobre 2018, ovvero la data dell'anniversario del referendum;
    il 26 novembre 2018 i presidenti delle regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto hanno inviato una della richiesta al Presidente del Consiglio dei ministri per il completamento del percorso delle tre regioni verso una maggiore autonomia, secondo un modello di regionalismo differenziato;
    nella lettera congiunta trasmessa al Presidente del Consiglio dei ministri i tre presidenti di regione ritengono che «siano mature le condizioni perché si possa addivenire finalmente alla sottoscrizione delle corrispettive intese» e chiedono che «come previsto, questa ulteriore fase possa essere conclusa dal Consiglio dei ministri in tempi rapidi e certi, per portare poi alla redazione dei conseguenti disegni di legge sui quali sarà chiamato ad esprimersi il Parlamento», la formalizzazione dell'intesa comporterà anche la formazione di una commissione Stato-regione che determinerà «le modalità per l'attribuzione delle risorse finanziarie, umane e strumentali necessarie»;
    l'iter conclusivo del percorso per l'attivazione del regionalismo differenziato, deve terminare con la redazione dei disegni di legge governativi che recepiscono l'intesa sottoscritta con la Regione, da sottoporre all'attenzione del Parlamento,

impegna il Governo

a procedere con sollecitudine nel percorso delineato dall'articolo 116 terzo comma della Costituzione.
9/1334-B/202. Bendinelli, Bond, Cortelazzo, Baratto.