• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
S.9/00981/092 in sede di discussione del disegno di legge recante "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021", premesso che: in...



Atto Senato

Ordine del Giorno 9/981/92 presentato da MARIA RIZZOTTI
sabato 22 dicembre 2018, seduta n. 077

Il Senato,
in sede di discussione del disegno di legge recante "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021",
premesso che:
in attuazione delle direttive 2001/82/CE e 90/167/CEE, la Legge 20 novembre 2017 n. 167, cd Legge Europea 2017 (GU Serie Generale n. 277 del 27 novembre 2017 e in vigore dal 12 dicembre 2017), con l'articolo 3, ha modificato gli artt. 89 e 118 del D.Lvo 193/06 (TU Medicinali Veterinari) e l'articolo 8 del D.Lvo 90/93 (relativo ai mangimi medicati), introducendo il sistema informativo per la tracciabilità dei medicinali veterinari e dei mangimi medicati nella catena distributiva, attraverso l'integrazione con il sistema informativo per la tracciabilità dei farmaci ad uso umano previsto dall'articolo 40 della Legge n. 39 del 1º marzo 2002 e attraverso le modifiche all'artucolo 118 del decreto legislativo 6 aprile 2006 n. 193 e all'articolo 8 del decreto legislativo del 3 marzo 1993 n. 90, è stato stabilito che la prescrizione veterinaria è predisposta ed erogata esclusivamente secondo modalità elettroniche attraverso l'introduzione della ricetta veterinaria elettronica (REV), a partire dal 1º settembre 2018 (di seguito Ricetta Elettronica);
la Legge 21 settembre 2018 "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 luglio 2018, n. 91", è stata approvata con modifiche dei commi 1 e 2 dell'articolo 8, che modifica gli articoli 118 del D.Lvo 193/06 e 8 del D.Lvo 90/93, prorogando ulteriormente l'avvio dell'obbligatorietà della ricetta elettronica al 1º gennaio 2019 e, per estensione, quello della tracciabilità,
l'introduzione di tali norme, e nello specifico della ricetta elettronica veterinaria (REV), apporterà benefici in termini di:
a) tracciabilità: mediante la condivisione dei dati reali di consumo con tutti gli attori della filiera del medicinale veterinario: veterinari, farmacisti, distributori, allevatori, autorità competenti;
b) efficienza: con la semplificazione e la riduzione delle procedure e degli obblighi;
c) risparmio economico: col contenimento dei costi, derivanti anche da sanzioni per errori formali;
d) tutela della salute pubblica, in ottica ONE HEALTH: col miglioramento dei controlli e la rielaborazione dei dati per il contrasto dell'antimicrobico resistenza, che rappresenta una minaccia crescente per l'uomo,
tuttavia, sono state sollevate da parte di diversi operatori del settore richieste di ulteriore proroga, soprattutto nel caso degli animali d'affezione, cioè non destinati alla produzione alimentare umana, in considerazione di alcune criticità riscontrate, come:
1) la mancata emanazione, a meno di un mese dall'entrata in vigore dell'obbligo, del decreto attuativo del Ministero della Salute previsto dalla Legge Europea;
2) l'incompleta implementazione delle banche dati necessarie al corretto espletamento della REV sia dei medicinali veterinari disponibili, sia relative ai codici delle realtà coinvolte;
3) la rilevazione di problematiche tecniche sulle funzionalità dell'applicativo REV (lentezza del sistema, errore di connessione etc.);
alla luce di quanto espresso,
impegna il Governo:
a valutare l'opportunità di estendere la proroga per l'avvio dell'obbligatorietà della ricetta elettronica al 1º gennaio 2020 per le prescrizioni rivolte ad animali d'affezione.
(numerazione resoconto Senato G1.92)
(9/981/92)
Rizzotti, Gallone, Pichetto Fratin, Damiani, Fantetti, Ferro, Saccone, Conzatti, Berutti, Siclari, Lonardo