• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
S.9/00981/128 in sede di esame del disegno di legge di bilancio per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021, premesso che: i commi da 23 a 39 stabiliscono una serie di...



Atto Senato

Ordine del Giorno 9/981/128 presentato da CINZIA LEONE
sabato 22 dicembre 2018, seduta n. 077

Il Senato,
in sede di esame del disegno di legge di bilancio per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021,
premesso che:
i commi da 23 a 39 stabiliscono una serie di incentivi per le imprese che effettuino nuovi investimenti in beni strumentali;
con la legge di stabilità 2016 è stato istituito un credito d'imposta a favore dei soggetti con un reddito d'impresa che acquistano beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate nelle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo, il cosiddetto bonus investimenti Sud;
sotto il profilo soggettivo il credito di imposta è riservato alle piccole, alle medie e alle grandi imprese, così come definite nella raccomandazione n. 2003/361/CE delIl Senato, del 6 maggio 2003, relativa alla definizione delle microimprese, piccole e medie imprese (2003/361/CE), recepita con decreto del Ministro delle attività produttive del 18 aprile 2005, nonché all'Allegato I del regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014, purché effettuino investimenti destinati a strutture produttive ubicate nelle zone sopracitate, di qualsiasi natura giuridica e dimensione, a prescindere del settore economico e dal regime contabile adottato;
in base all'attuale disciplina del Testo unico delle imposte sui redditi (TUIR) sono redditi d'impresa quelli che derivano dall'esercizio di imprese commerciali, cioè quelle che esercitano attività d'impresa ai sensi dell'articolo 2195 del codice civile; ne deriva che, le imprese agricole individuali possono beneficiare del credito d'imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno, limitatamente all'ipotesi in cui l'attività svolta ecceda i limiti fissati dall'art. 32 comma 2 lettera b) e c) del TUIR, per rientrare nell'ambito di applicazione della determinazione catastale del reddito agrario,
preso atto che:
i coltivatori diretti titolari di reddito agrario, che nel Meridione rappresentano la maggior parte della realtà produttiva, non realizzando redditi d'impresa, non posso rientrare tra i benefici dell'agevolazione in esame,
impegna il Governo:
a valutare l'opportunità di estendere l'ambito soggettivo di applicazione del beneficio del credito d'imposta per gli investimenti destinati a strutture produttive ubicate nel Mezzogiorno, al fine di ricomprendervi gli imprenditori agricoli attivi nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli, nel settore della pesca e dell'acquacoltura.
(numerazione resoconto Senato G1.128)
(9/981/128)
Leone, Bottici, Fenu, Di Piazza, Drago