• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
S.3/00478 DE BONIS - Ai Ministri dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, dello sviluppo economico e della giustizia. - Premesso che: l'ingegner Graziano Falappa è stato membro...



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-00478 presentata da SAVERIO DE BONIS
giovedì 20 dicembre 2018, seduta n.075

DE BONIS - Ai Ministri dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, dello sviluppo economico e della giustizia. - Premesso che:

l'ingegner Graziano Falappa è stato membro della commissione VIA per il gasdotto TAP (trans adriatic pipeline);

in data 1° febbraio 2016, l'ingegner Falappa autocertificava di non essersi mai trovato in situazioni di incompatibilità, inconferibilità, e di conflitto di interesse nel periodo dal 15 giugno 2015 al 1° febbraio 2016;

si apprende da un articolo dell'editoriale on line "tranilive", del 14 giugno 2018, che la Procura della Repubblica di Trani ha rinviato a giudizio l'ingegner Falappa, indagato per il reato di omissione in atti d'ufficio nel procedimento penale sulla condotta sottomarina, che avrebbe dovuto portare i reflui del depuratore di Trani al largo della costa cittadina;

inoltre l'ingegner Graziano Falappa è stato coinvolto nell'inchiesta su Tirreno Power (centrale termoelettrica di Vado Ligure), in quanto componente del gruppo istruttore della commissione VIA. Nei capi di imputazione gli venivano contestati i reati di abuso di ufficio, e disastro colposo aggravato dall'evento (avviso all'indagato di conclusione delle indagini, ex art. 415-bis del codice procedura penale del 17 giugno 2015);

attualmente non si conoscono gli stati dei procedimenti penali, né tantomeno se sono intervenute richieste di archiviazione, sentenze di assoluzione o condanna nei confronti del Falappa;

in data 5 dicembre 2018, "il Fatto Quotidiano" pubblicava un articolo dal titolo "Commissari VIA gli irriducibili dell'era B. difficili da archiviare". In detto articolo, si disaminano le vicende dei componenti delle commissioni VIA, che avrebbero autorizzato le grandi opere in prorogatio. L'ANAC segnalava alle istituzioni la necessità di ridefinire i termini di inconferibilità e di incompatibilità degli incarichi. È riportato, infine, che il ministro Costa "vorrebbe espellere un commissario ingegnere rinviato a giudizio dalla Procura di Trani";

in data 20 dicembre 2018, la "Gazzetta del Mezzogiorno" riportava la notizia di altri quindici indagati, per reati ambientali che sarebbero stati commessi in località «Le Paesane» di Melendugno, dove sono stati espiantati 445 ulivi per far posto alla trincea del gasdotto, e in località Sa Basilio di San Foca, sempre a Melendugno, dove si ipotizza l'inquinamento della falda e del sottosuolo del cantiere del microtunnel. In quest'ultimo caso l'ipotesi è che vi sia stata una dispersione di sostanze pericolose, tra cui il cromo esavalente, con la contaminazione con il cemento utilizzato da Tap durante i lavori, per via di una inidonea impermeabilizzazione del cantiere;

considerato che "la VIA non esaurisce ogni aspetto della procedura autorizzativa e non è idonea ad esprimere un giudizio definitivo sull'intervento. L'amministrazione competente al rilascio del provvedimento finale è quindi legittimata a chiedere chiarimenti e integrazioni se emergono nuovi elementi legati alla tutela ambientale prima non considerati" (sentenza n. 282/2011 Tar Lombardia),

si chiede di sapere:

se ai Ministri in indirizzo risulti che il "commissario ingegnere", citato nell'articolo di stampa pubblicato su "il Fatto Quotidiano", sia Graziano Falappa, rinviato recentemente a giudizio dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani e, in caso affermativo, se si intenda provvedere al più presto alla sua rimozione dall'incarico;

se intendano accertare la sopravvenienza di nuovi elementi legati alla tutela ambientale alla stregua della pendenza dei procedimenti penali a carico dello stesso Falappa;

se vogliano dare chiarimenti ed integrazioni legati alla tutela ambientale e, di conseguenza, se intendano riaprire la procedura di valutazione di impatto ambientale TAP;

se intendano avvalersi delle linee guida dell'ANAC in materia di inconferibilità ed incompatibilità degli incarichi, con particolare riferimento alle nomine relative ai componenti della commissione VIA-VAS.

(3-00478)