• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
S.0/00981/115/ ... in sede di esame del disegno di legge recante: "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021" (A.S. 981), premesso...



Atto Senato

Ordine del Giorno 0/981/115/05 presentato da MARIA LAURA MANTOVANI
martedì 18 dicembre 2018, seduta n. 094

Il Senato,
in sede di esame del disegno di legge recante: "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021" (A.S. 981),
premesso che:
il provvedimento in esame, dai commi 155 a 159, prevede incentivi, per gli anni 2019 e 2020, in favore di giovani conducenti (che non abbiano compiuto i 35 anni d'età) nel settore dell'autotrasporto merci, disponendo, in particolare, il rimborso del 50 per cento delle spese sostenute per il conseguimento della patente e delle abilitazioni professionali per la guida dei veicoli destinati all'esercizio dell'autotrasporto per conto terzi;
secondo i dati della Cgia di Mestre riguardanti l'autotrasporto di merci, nel triangolo produttivo Milano-Bologna-Padova transitano ogni giorno 240 mila mezzi pesanti, oltre il 60 per cento in più rispetto al secondo triangolo industriale italiano Torino-Milano-Genova dove si arriva a 148 mila unità. L'A4 Brescia- Padova, che registra 26.242 veicoli pesanti medi giornalieri, risulta l'autostrada più trafficata d'Italia. Seguono l'A4 Milano-Brescia con 24.699, l'A1 Milano-Bologna con 21.663, l'A1 Bologna-Firenze con 16-490, l'A14 Bologna-Ancona con 15.069 e infine il Passante/Tangenziale di Mestre con 13.829;
la presenza, ogni giorno, su tali tratte autostradali, di numerosi mezzi pesanti con merci che ingombrano la carreggiata determina un aumento del traffico su tali tratte e un incremento del pericolo di incidenti;
inoltre, la circolazione di tali mezzi aumenta l'inquinamento nell'atmosfera e determina di conseguenza danni alla salute dei cittadini e dei bambini, in particolare in zone come quelle della pianura padana dove le concentrazioni di gas nocivi superano, frequentemente, i limiti imposti dalla normativa nazionale e comunitaria;
secondo l'Agenzia europea dell'ambiente (Eea) il trasporto pesante su strada è uno dei maggiori imputati per quanto riguarda la produzione di inquinamento da ossidi di azoto e di particolato sottile, circa la metà del totale degli inquinanti immessi in atmosfera, con costi economici che si aggirano sui 43-46 miliardi di euro l'anno;
sempre secondo l'Eea, l'inquinamento prodotto da tali mezzi pesanti è il principale responsabile di 100 milioni di giorni di assenza per malattia e 350 mila morti premature in tutta Europa,
ritenuto che:
è necessario, come già realizzato in alcuni Paesi europei confinanti con l'Italia, intensificare il sistema di trasporto intermodale ferro-gomma che consenta un minor ingombro delle carreggiate, con una diminuzione del traffico;
sarebbe in particolare opportuno prevedere l'adozione di tale sistema nelle zone del Paese in cui le concentrazioni di inquinanti spesso superano i limiti imposti dalle normative vigenti,
impegna il Governo a:
prevedere, mediante atti di propria competenza, misure finalizzate a ridurre il traffico autostradale attraverso la realizzazione di un piano per l'adeguamento del sistema di trasporto ferroviario nazionale che consenta lo spostamento dei mezzi pesanti con merci attraverso l'Italia e dall'Italia verso i Paesi confinanti, in modo da migliorare la qualità ambientale e diminuire i danni alla salute dei cittadini.
(0/981/115/5)
MANTOVANI, AIROLA, CORBETTA, CROATTI, GUIDOLIN, LANZI, MATRISCIANO, MONTEVECCHI, NOCERINO, PARAGONE, PIRRO, RICCARDI, VANIN, VONO