Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN COMMISSIONE
Atto a cui si riferisce:
S.0/00840/010/ ... in sede di esame del disegno di legge 840, recante "Conversione in legge del decreto-legge 4 ottobre 2018, n. 113, recante disposizioni urgenti in materia di protezione internazionale e...
Atto Senato
Ordine del Giorno 0/840/10/01 presentato da GIOVANNI MARILOTTI
martedì 30 ottobre 2018, seduta n. 039
Il Senato,
in sede di esame del disegno di legge 840, recante "Conversione in legge del decreto-legge 4 ottobre 2018, n. 113, recante disposizioni urgenti in materia di protezione internazionale e immigrazione, sicurezza pubblica, nonché misure per la funzionalità del Ministero dell'interno e l'organizzazione e il funzionamento dell'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata";
premesso che:
l'articolo 1 del disegno di legge in esame detta Disposizioni relative a disposizioni in materia di permesso di soggiorno per motivi umanitari e disciplina di casi speciali di permessi di soggiorno temporanei per esigenze di carattere umanitario e l'art. 12 reca Disposizioni in materia di accoglienza dei richiedenti asilo;
considerato che:
negli ultimi dieci anni i flussi migratori che hanno attraversato l'Europa e particolarmente il nostro Paese sono il frutto di una poco lungimirante politica che ha tragicamente penalizzato l'Africa Sub-Sahariana;
l'immigrazione è cresciuta in modo esponenziale anche a causa dei cambiamenti climatici che hanno accelerato il processo di desertificazione, aggravando le situazioni di indigenza e miseria, nonché alimentando tensioni sfociate in sanguinose guerre, che hanno concorso ad una recrudescenza del terrorismo;
non solo l'Africa Sub-Sahariana è colpita da questo fenomeno che genera un notevole aumento dei flussi migratori, ma anche l'Africa Mediterranea e il Medio Oriente;
la Conferenza di Barcellona del 1995 aveva avviato una politica di cooperazione fondata su tre pilastri: cooperazione per la pace, cooperazione per la sicurezza e cooperazione per lo sviluppo comune, ipotizzando la realizzazione entro il 2020 di un'Area di libero scambio;
tuttavia dal 1995 ad oggi tutta l'Area vasta del sud ed est del Mediterraneo ha subito dei mutamenti geopolitici, che da una prospettiva di cooperazione, si è tramutata in diffidenza e in pur legittime politiche di contrasto all'immigrazione incontrollata;
tali flussi migratori potranno essere credibilmente contrastati attraverso accordi bilaterali, ma ancor più multilaterali, nella prospettiva della promozione di progetti e di una cooperazione tecnica, scientifica, economica e di formazione che aiutino i popoli africani ad interrompere l'esodo e a favorire occasioni di sviluppo economico e sociale;
impegna il Governo:
a riattivare quelle politiche euro-mediterranee che la Conferenza di Barcellona del 1995 aveva avviato, attuando senza indugi una politica europea ed internazionale per favorire accordi di cooperazione multilaterali e bilaterali indirizzati a questo scopo.
(0/840/10/1)
MARILOTTI, PERILLI, MORRA, DI NICOLA, LANNUTTI, LA MURA