• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
S.0/00822/008/ ... in sede di esame dell'A.S. 822 recante disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea - legge europea 2018; premesso...



Atto Senato

Ordine del Giorno 0/822/8/14 presentato da ANDREA FERRAZZI
testo presentato
Giovedì 8 novembre 2018
modificato
lunedì 26 novembre 2018, seduta n. 049

Il Senato,
in sede di esame dell'A.S. 822 recante disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea - legge europea 2018;
premesso che:
l'articolo 12 del disegno di legge in esame, teso alla chiusura del caso Eu-Pilot 9180/17/ENVI, reca modifica all'articolo 185, comma 1, lettera f), del Codice dell'ambiente di cui al decreto legislativo n. 152 del 2006, che include fra i materiali non rientranti nella nozione di rifiuto anche gli sfalci e le potature provenienti dalle attività di manutenzione delle aree verdi urbane (giardini, parchi e aree cimiteriali), di cui all'articolo 184, comma 2, lettera e), del predetto Codice, oltre agli sfalci e alle potature provenienti dalle attività agricole e agro-industriali di cui all'articolo 184, comma 3, lettera a), del Codice medesimo;
la Commissione europea ha ritenuto che il legislatore nazionale non abbia correttamente trasposto l'articolo 2, paragrafo 1, lettera f), della direttiva 2008/98/CE relativa ai rifiuti, che esclude dalla nozione di rifiuto, oltre alle materie fecali, ogni materiale agricolo o forestale naturale non pericoloso se utilizzato in agricoltura, nella silvicoltura o per la produzione di energia da tale biomassa, mediante processi o metodi che non danneggino l'ambiente né mettano in pericolo la salute umana. La Commissione ha infatti ritenuto che gli sfalci e le potature provenienti dalle attività dì manutenzione delle aree verdi urbane e dalle attività agricole e agro-industriali non possano, a priori, essere considerati materiali agricoli o forestali naturali;
considerato che:
la modifica dell'articolo 185, comma 1, lettera f), del Codice dell'ambiente, così come definita all'articolo 12 del disegno di legge in esame, determinerà la integrale sottoposizione alla normativa sui rifiuti dì grandissime quantità di materiale vegetale naturale non pericoloso;
conseguentemente, per favorire l'economia circolare e il riutilizzo dei residui delle attività di sfalcio e potatura quali sottoprodotti, prevenendo così la produzione di rifiuti e la necessità del loro smaltimento in tale forma, è fortemente auspicabile l'introduzione di misure di agevolazione finalizzate a stimolare l'acquisto di macchinari per la raccolta e trasformazione di residui di potatura e sfalci che garantiscano rapidità d'esecuzione e qualità della biomassa prodotta,
impegna il Governo:
a valutare la possibilità di adottare iniziative, anche di carattere finanziario, per favorire l'acquisto di macchinari per la raccolta e trasformazione dei residui di potatura e sfalci, così da permettere la riduzione nella produzione di rifiuti, anche ai sensi dell'Allegato IV della direttiva 2008/98/CE relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive, che prevede apposite misure di incentivazione a tali fini.
(0/822/8/14)
Ferrazzi, Pittella, Taricco, Fedeli, Ginetti, Assuntela Messina, Mirabelli, Sudano