• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
C.9/01334-AR/2 ...     in sede di esame del disegno di legge n. 1334, recante Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio...



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01334-AR/254presentato daSANTELLI Joletesto diSabato 8 dicembre 2018, seduta n. 97

   La Camera,
    in sede di esame del disegno di legge n. 1334, recante Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021;
   premesso che:
    il provvedimento è in primo luogo riconducibile alle materie «sistema tributario e contabile dello Stato e tutela della concorrenza», rimesse alla competenza legislativa esclusiva dello Stato, ai sensi dell'articolo 117, secondo comma, lettera e), della Costituzione;
    il disegno di legge investe altresì, in via prevalente, le materie «armonizzazione dei bilanci pubblici», anch'essa spettante alla competenza legislativa esclusiva dello Stato (articolo 117, secondo comma, lettera e), Cost., come modificato dalla legge costituzionale n. 1/2012, che ha introdotto in Costituzione il principio del pareggio di bilancio) e «coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario», di competenza legislativa concorrente tra Stato e regioni;
    la prima sezione (Misure quantitative per la realizzazione degli obiettivi programmatici) – disciplinata dai nuovi commi da 1-bis a 1-quinquies dell'articolo 21 della legge n. 196/2009 – contiene le disposizioni in materia di entrata e di spesa aventi ad oggetto misure quantitative destinate a realizzare gli obiettivi programmatici, con effetti finanziari aventi decorrenza nel triennio considerato dal bilancio;
    all'articolo 1, commi 223-225, della legge di bilancio per il 2018 (legge n. 205 del 2017), come introdotti durante l'esame parlamentare alla Camera dei deputati, al fine del superamento del precariato dei lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità è stata disposta la proroga dei termini entro i quali le amministrazioni locali possono ricorrere alle prestazioni lavorative socialmente utili fino al 31 dicembre 2018;
    con decreto ministeriale 7 agosto 2018, n. 234, venivano ripartite le risorse tra le regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia per complessivi 298.501.111,12 euro, per le annualità 2010 e 2012-2017, finalizzati a incentivare l'assunzione a tempo indeterminato dei lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità;
    il 31 dicembre 2018, termine prorogato dalla legge di bilancio per il 2018, scadranno i contratti a tempo determinato delle 4.500 unità lavorative di ex lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità che operano all'interno delle amministrazioni locali della Calabria;
    in considerazione della richiamata imminente scadenza, nell'impossibilità materiale di portare a termine entro la medesima data le previste stabilizzazioni, gli enti locali calabresi rischiano di dover interrompere improvvisamente i servizi di utilità pubblica e sociale con gravi ripercussioni su quanti sul proprio territorio ne beneficiano e, non di meno, i precari rischiano di non veder rinnovati i contratti di lavoro per il 2019 – nonché non permessi a norma di lesse – e di veder pregiudicata anche la stabilizzazione futura;
    il proponente del presente atto di indirizzo ha presentato al provvedimento in esame una proposta emendativa attraverso la quale si prevedeva la proroga delle convenzioni per i lavoratori socialmente utili e previsti 50 milioni di euro annui in più per la stabilizzazione lavoratori ancora fuori dalla convenzione stipulata tra Ministero e Regione nel corso del 2018 (che prevede 2316 assunzioni a fronte dei 4.500 presenti);
    durante l'esame dell'emendamento citato in commissione bilancio, la sottosegretaria Laura Castelli ha sostenuto che «il Governo si impegnerà ad assicurare ai lavoratori socialmente utili le condizioni per permettere loro di continuare a lavorare»,

impegna il Governo

nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica, a valutare le opportune iniziative al fine di procedere al completamento dei percorsi già avviati di stabilizzazione e contrattualizzazione del personale socialmente utile e di pubblica utilità operante a livello locale, nonché di garantire alle amministrazioni locali calabresi condizioni adeguate per il mantenimento dei livelli occupazionali e delle prestazioni sociali svolte dai lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità, nelle more del pieno ed effettivo completamento dei percorsi di stabilizzazione previsti dalla normativa vigente.
9/1334-AR/254. (Testo modificato nel corso della seduta)  Santelli, Cannizzaro, Occhiuto, Maria Tripodi, D'Ettore, Bartolozzi, Ferro.