• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/00959 DE PETRIS - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. - Premesso che: con la nota 19890 del 26 novembre 2018, il Ministero dell'istruzione, dell'università e della...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-00959 presentata da LOREDANA DE PETRIS
martedì 4 dicembre 2018, seduta n.066

DE PETRIS - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. - Premesso che:

con la nota 19890 del 26 novembre 2018, il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca ha trasmesso il decreto ministeriale n. 769 del 26 novembre 2018, con il quale sono stati adottati i quadri di riferimento e le griglie di valutazione che serviranno per la redazione e lo svolgimento della prima e della seconda prova scritta dell'esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione;

i quadri di riferimento forniscono indicazioni in relazione alle caratteristiche e alla struttura delle prove d'esame; ai nuclei tematici fondamentali e agli obiettivi delle prove e alla valutazione delle prove;

i principali cambiamenti, stando alle prime notizie, riguardano la seconda prova, che sarà «doppia», ovvero al liceo scientifico ci sarà matematica con fisica, al classico latino con greco, doppia lingua al linguistico, la sparizione della terza prova e della tesina all'esame orale, e l'incognita delle domande sull'alternanza scuola-lavoro e su cittadinanza e Costituzione annunciate per l'orale;

considerato che le indicazioni complete, come si legge sul sito del Ministero, sul colloquio saranno fornite nel decreto con le discipline scelte per la seconda prova, che sarà emanato a gennaio 2019 e sarà coerente con quanto indicato dal decreto legislativo del 13 aprile 2017, n. 62. La Commissione proporrà ai candidati di analizzare testi, documenti, esperienze, progetti e problemi per verificare l'acquisizione dei contenuti delle singole discipline, la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle per argomentare in maniera critica e personale, anche utilizzando la lingua straniera. Nel corso del colloquio, il candidato esporrà, con una breve relazione o un elaborato multimediale, le esperienze di alternanza scuola-lavoro svolte. Il colloquio accerterà anche le conoscenze e le competenze maturate nell'ambito delle attività di cittadinanza e Costituzione;

ritenuto che vi sono molte novità, tra cui l'eliminazione, a parere dell'interrogante grave, dalla prima prova scritta, della traccia di storia, rispetto all'esame di Stato già consolidato nei percorsi formativi e non è chiaro ad oggi, quale sia la definizione dell'attività di alternanza scuola-lavoro, per cui è prevista una modifica all'interno della legge di bilancio per il 2019, che interviene ad anno scolastico inoltrato, così come le conoscenze su "Cittadinanza e Costituzione" per cui non è previsto uno specifico percorso in molti indirizzi di studio,

si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo non voglia posticipare all'anno scolastico 2019/20 i citati cambiamenti relativi all'esame di Stato conclusivo della scuola superiore, per garantire un'adeguata formazione dei docenti e una conseguente e adeguata preparazione degli studenti.

(4-00959)